A seguito di approfondite audizioni davanti alla commissione Ambiente del Parlamento europeo, i Socialisti e Democratici hanno deciso di appoggiare la nomina del commissario designato Wopke Hoekstra quale nuovo commissario per l’Azione per il clima e Maroš Šefčovič quale vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo.
Šefčovič ha dimostrato ancora una volta, durante l’audizione di ieri, che l’agenda per il clima sarà affidata a mani sicure e molto esperte. Hoekstra opererà sotto la supervisione del vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Maroš Šefčovič, che garantirà il proseguimento dell’ambiziosa agenda climatica di Frans Timmermans e la realizzazione del Green Deal europeo.
Prima delle audizioni, il Gruppo S&D aveva delineato i propri obiettivi alla Commissione europea: istituire un Green Deal sociale e garantire una transizione giusta per tutti; fissare obiettivi climatici intermedi equi e scientificamente validi fino al 2050; sostenere il Green Deal e garantire il successo della COP28 il mese prossimo.
Durante l’udienza di lunedì, Hoekstra non ha soddisfatto le aspettative del Gruppo S&D. In particolare, non è riuscito a convincere i membri del Gruppo S&D su questioni cruciali come il livello dell’obiettivo climatico per il 2040 e la definizione di un obiettivo coerente per il 2035, la garanzia di solidarietà finanziaria con i paesi in via di sviluppo che devono affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici e l’importanza che gli Stati membri dell’UE si impegnino a eliminare gradualmente i sussidi ai combustibili fossili. Questo ha portato il Gruppo S&D a rivolgergli domande di approfondimento, in modo che potesse chiarire la sua posizione su questi importanti argomenti, che saranno all’ordine del giorno della COP28 che si avvicina rapidamente.
Martedì, invece, Šefčovič ha presentato una visione chiara e completa di ciò che occorre fare per incrementare le ambizioni dell’UE in materia di clima e ambiente, sia a livello nazionale che internazionale.
Tiemo Wölken, coordinatore S&D per la commissione ambiente del Parlamento europeo, ha dichiarato:
“Prima di prendere la decisione di appoggiare la nomina di Hoekstra, che è stata difficile visti i suoi scarsi precedenti in materia di politiche climatiche, volevamo avere risposte alle preoccupazioni critiche e abbiamo insistito su ulteriori domande.”
“Grazie alle nostre pressioni, abbiamo ottenuto ulteriori garanzie che Hoekstra si impegnerà per un’azione ambiziosa a favore del clima, con al centro la solidarietà e una giusta transizione. Hoekstra si è impegnato in particolare ad andare oltre il fondo sociale per il clima per garantire una transizione socialmente giusta. Si è inoltre impegnato a raggiungere l’obiettivo del -90% nel 2040 e a fornire un forte sostegno finanziario grazie al fondo “Perdite e danni” alla COP28. Ora Hoekstra deve tradurre le sue parole in azioni, e noi ci assicureremo che mantenga le sue promesse.”
“Il fatto che Hoekstra sia posto sotto la supervisione e nelle mani molto esperte del vicepresidente esecutivo Šefčovič, è chiaramente un’ulteriore garanzia di un’azione climatica efficace.”
