Evin Incir, eurodeputata S&D, ha preso parte alla missione conoscitiva del Parlamento europeo in Moldavia per valutare l’impatto della guerra russa in Ucraina. Gli europarlamentari hanno espresso il proprio sostegno all’immenso sforzo messo in campo dalla popolazione e dalle autorità moldave per accogliere i rifugiati dall’Ucraina e stanno ponderando quali siano le esigenze più immediate per sostenere la generosità moldava.

La Moldavia, in quanto Paese confinante con l’Ucraina, attualmente accoglie 94.000 rifugiati, più della metà dei quali sono giovani o bambini, il più alto numero di rifugiati ucraini pro capite.

La leader S&D Iratxe García Pérez si recherà in Romania e Moldavia dal 10 al 13 aprile per raccogliere informazioni di prima mano e valutare le necessità urgenti imposte da un flusso così massiccio di rifugiati dall’Ucraina in seguito all’invasione russa.

L’eurodeputata S&D Evin Incir ha dichiarato:

“Sono molto colpita dalla generosità della popolazione moldava che ha aperto le proprie case ai vicini ucraini che fuggono dalla crudeltà e dallo scempio della guerra russa contro la popolazione ucraina. La pandemia ha colpito duramente l’economia moldava e ha già posto sotto considerevole stress il sistema sociale e sanitario. Nell’autunno 2021 il Paese ha dovuto affrontare anche una crisi energetica causata dall’aumento dei prezzi dell’energia.

“Noi chiediamo che si faccia buon uso della Piattaforma di solidarietà istituita dagli stati membri per condividere le responsabilità di vicinato e l’accoglienza dei rifugiati dall’Ucraina. Per consentire la sistemazione dei rifugiati e coordinare la distribuzione dei fondi, nel contesto attuale, in cui l’Ucraina versa ancora sotto attacco delle forze militari russe, dobbiamo dimostrare la nostra solidarietà a tutti gli europei che si prendono cura degli altri e alla loro casa comune”.

Note:

La Commissione affari esteri del Parlamento europeo (AFET) e la sottocommissione su sicurezza e difesa si sono recate in missione in Moldavia dal 31 marzo al 2 aprile. I membri dell’Europarlamento hanno visitato Chisinau e il valico di frontiera di Palanca, prossimo alla regione ucraina di Odessa.

Eurodeputati coinvolti
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Spagna
Membro
Svezia
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