Il Parlamento europeo oggi dibatterà e domani voterà l’aggiornamento del Regolamento di esecuzione, così come dall’accordo negoziato con la Commissione e gli stati membri. Grazie a queste nuove regole, a conclusione di procedure di risoluzione delle dispute commerciali, la Commissione potrà applicare delle contromisure una volta ricevuta l’autorizzazione dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

Bernd Lange, eurodeputato S&D e presidente della commissione per il commercio internazionale, ha dichiarato:

“L’attacco di Trump al sistema degli scambi multilaterali, ha lasciato nel caos l’organo arbitrale dell’OMC, l’autorità multilaterale deputata a decidere sulle controversie commerciali. Anziché correre il rischio di dare inizio a dispute e presentare appelli nel vuoto di un organo d’appello non nel pieno delle proprie funzioni, abbiamo deciso di agire e di cambiare il nostro Regolamento di esecuzione. Ora abbiamo uno strumento che ci consentirà di intraprendere azioni a difesa dei nostri interessi, anche nelle circostanze attuali. Abbiamo ampliato la portata dello strumento anche ad aspetti e servizi di proprietà intellettuale. Cosa altrettanto importante, siamo riusciti a strappare un impegno della Commissione per la presentazione di uno strumento per contrastare i tentativi di forzare il coinvolgimento dell’Ue e degli stati membri in un certo tipo di azione. Infine, il regolamento sottolinea l’importanza della piena attuazione dei nostri accordi di libero scambio (FTAs), e del ruolo della Commissione nel far applicare in modo assertivo gli impegni di sviluppo sostenibile a livello commerciale.

“L’Ue è deve rimanere agganciata a una risoluzione multilaterale delle controversie, un approccio al commercio fondato su regole, e riformare il Meccanismo di risoluzione delle controversie e l’organo arbitrale dell’OMC. Ma se l’Ue si trovasse nella condizione di dover difendere e tutelare i propri interessi commerciali, ora dispone di uno strumento per farlo”.

Note:

Nel dicembre 2019, la Commissione pose sul tavolo una proposta per emendare il Regolamento di esecuzione, uno strumento usato di rado che permette all’Ue di sospendere le concessioni commerciali ai partner che non rispettino i propri impegni bilaterali e multilaterali contenuti negli accordi commerciali. Il Regolamento d’esecuzione aggiornato modifica quello esistente, in vigore dal 2014, e garantisce una cornice legislativa comune per il rispetto dei diritti Ue nell’ambito degli accordi commerciali internazionali.

Il Regolamento attuale, posto alla base della legge Ue per l’adozione di contromisure commerciali, stabilisce che prima che l’Unione possa reagire, la controversia debba prima passare tutti i gradi di giudizio dell’OMC, fino in appello. La mancanza di un organismo d’appello dell’OMC nel pieno delle proprie funzioni, permette ai membri dell’OMC di aggirare le proprie obbligazioni e norme legalmente vincolanti, semplicemente attraverso la richiesta di una relazione del gruppo speciale.

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Germania
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