In Venezuela sale il bilancio delle vittime nelle protese, S&D chiede un dialogo nazionale per porre fine alle violenze

Il Parlamento europeo adotterà oggi una risoluzione in cui si condanna la decisione presa lo scorso mese dalla Suprema corte venezuelana di sospendere i poteri dell’Assemblea nazionale. I Socialisti e Democratici sono profondamente preoccupati per il grave deterioramento della situazione sociale e politica nel Paese e per il ritorno delle violenze, che hanno provocato oltre 20 morti nelle ultime tre settimane.

Ramón Jáuregui Atondo, eurodeputato S&D e co-presidente dell’Assemblea parlamentare EUROLAT, dichiara:

“Chiediamo al governo e all’opposizione di impegnarsi in un dialogo nazionale per superare questa crisi, nel nome del popolo venezuelano. Solo un dialogo costruttivo puo’ portare a una soluzione pacifica e democratica e porre fine all’escalation di violenze che hanno già condotto a 20 morti. Chiediamo all’Alta rappresentante Federica Mogherini di sostenere ogni sforzo di mediazione regionale e internazionale che possa portare a una svolta. Solo un accordo allargato tra governo e parlamento, ognuno con i suoi poteri legittimati, potrà risolvere questa grave situazione attraverso strumenti pacifici e democratici.

“I recenti eventi in Venezuela sono molto preoccupanti. La sentenza della Suprema corte con cui erano stati tolti i poteri legislativi all’Assemblea nazionale, e che è stata poi ribaltata, ha rappresentato una palese violazione della costituzione venezuelana. La separazione dei poteri e lo stato di diritto vanno rispettati da tutti. L’Ue deve adesso insistere sul rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri politici, sull’avvio di una indagine sulle vittime delle proteste e sulla calendarizzazione di elezioni libere e trasparenti che pongano fine all’impasse politica”.