S&D: “Un dialogo nazionale inclusivo per la democrazia in Libia”

Il gruppo S&D al Parlamento europeo accoglie con soddisfazione la risoluzione adottata oggi sulla Libia ed esprime la sua solidarietà alla popolazione civile libica. Il gruppo sottolinea che l’attuale destabilizzazione del Paese e delle sui  istituzioni rappresenta una grave minaccia per la regione e la popolazione libica.

L’eurodeputato e vicepresidente S&D per gli Affari esteri, Victor Boştinaru, afferma:

"Condanniamo la violenza, sopratutto contro i civili, e chiediamo a tutte le parti coinvolte di porre fine a tutte le violenze e giungere a un cessate il fuoco. E’ questa l’univa strada per ottenere un dialogo democratico.

"Ci appelliamo con forza a tutte le parti in conflitto affinché rispettino i principi di umanità, neutralità e imparzialità. Tutti coloro che sono coinvolti devono garantire che l’assistenza umanitaria non venga ostacolata, che i civili che ricevono tale assistenza siano protetti e che il personale umanitario possa operare in sicurezza.

"Tutte le parti devono impegnarsi in un dialogo nazionale inclusive al fine di costruire un Paese che rispetti i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto.

"Chiediamo che tutti coloro che hanno violato i diritti umani e le norme umanitarie internazionali facciano i conti con la giustizia".

L’eurodeputata S&D Ana Gomes afferma:
 
"L’Europa non può stare ferma a guardare la Libia precipitare nel caos e diventare un rifugio per i terroristi alle sue porte. L’Ue deve sostenere attivamente gli sforzi di Bernardino Léon, l’inviato speciale dell’Onu in Libia, per arrivare a un cessate il fuoco tra le parti in Guerra e iniziare un processo di dialogo inclusive sul governo e sulla riconciliazione nazionale.

“La sicurezza è essenziale per la governance: l’Ue deve guidare e partecipare agli sforzi internazionali, incluso il coinvolgimento dei vicini della Libia, per lavorare al disarmo dei gruppi armati e formare nel Paese delle forze nazionali di sicurezza sotto il comando centrale”.