S&D a Tusk: al vertice Ue di giugno si arrivi a una decisione sulla riforma di Dublino sia fissata per la decisione sull'ordine del giorno del Vertice di giugno

Dopo il caso Aquarius di questa settimana e le divergenze tra i partiti conservatori tedeschi, il presidente S&D Udo Bullmann chiede a Donald Tusk di prendere tutte le misure necessarie per consentire una svolta sulla questione migratoria al Consiglio di giugno.

Il presidente del gruppo S&D, Udo Bullmann, dichiara:

“Gli sviluppi di questa settimana lo hanno reso ancora più chiaro: non possiamo permetterci un altro rinvio delle decisioni in materia di asilo al Consiglio europeo di giugno! I leader non possono sedersi e strare a guardare mentre nazionalismi e oscurantismi prevalgono sull'umanità. Dobbiamo agire adesso! Senza un compromesso su un sistema europeo di asilo, vedremo di nuovo più morti nel Mar Mediterraneo e metteremo a rischio la stabilità dell'Unione europea. Per questo motivo chiediamo al presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, di garantire che la riforma di Dublino sia all'ordine del giorno del prossimo vertice tra due settimane e che si arrivi a una decisione.

“L'unica risposta sostenibile alla questione migratoria è europea. L'attuale sistema europeo di asilo lascia i paesi ai confini dell'Europa, come l'Italia e la Grecia, ad affrontare la maggior parte dei casi di asilo e consente ad altri paesi di sottrarsi alle loro responsabilità umanitarie. In questo modo, stiamo trasformando una situazione gestibile in una crisi. Il Consiglio europeo deve seguire la decisione del Parlamento europeo sul sistema di asilo e raggiungere una soluzione universalmente vincolante in cui gli Stati membri condividano la responsabilità umanitaria in modo equo.

“La CSU in Germania sta ovviamente cercando di vincere le elezioni bavaresi a spese dei rifugiati e non ha alcun problema a rischiare l'unità dell'Ue per i propri obiettivi a breve termine. Questo è irresponsabile e inaccettabile”.

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