S&D: "Salvando vite e accogliendo i rifugiati, l'Italia ha fatto il suo dovere. Adesso tocca alla Slovacchia fare lo stesse"

Patrizia Toia, capo della delegazione italiana del gruppo S&D al Parlamento europeo, è intervenuta difendendo l'azione del suo paese dinanzi alla crisi dei rifugiati, rispondendo così alle accuse del primo ministro della Slovacchia, Robert Fico.
 
Il capo della delegazione italiana del gruppo S&D, Patrizia Toia, ha detto:

"In merito alle accuse che Fico ha espresso contro l'Italia, ribadisco ciò che diciamo da mese: dinanzi alla grave emergenza umanitaria, l'Italia e il governo Renzi hanno fatto il loro dovere, salvando e accogliendo migliaia di rifugiati in fuga dalle zone di guerra. Adesso, dopo tanto tempo, il resto dell'Europa si è finalmente accorto di questo dramma. Vorrei ricordare al premier slovacco che questo è lo stesso spirito con cui i paesi europei hanno accolto e ospitato migliaia di esiliati in fuga dai regimi comunisti durante la Guerra Fredda. In quegli anni, il resto dell'Europa si è mostrato solidale con l'Ungheria. Fico dovrebbe ricordare la storia e oggi comportarsi nello stesso modo verso coloro che hanno bisogno della nostra protezione. Finché non lo farà, sosterremo la richiesta di Gianni Pittella di sospenderlo al Partito dei socialisti europeo (Pse)".

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