Oggi, i Socialisti e Democratici sono riusciti a far approvare al Parlamento europeo una proposta ambiziosa che mira a migliorare l’accesso a una ampia gamma di prodotti e servizi per le persone con disabilità, il cosiddetto “Accessibility Act”. Grazie ai Socialisti e Democratici, le nuove norme riguarderanno un ampio ambito e si applicheranno anche alle persone con limitazioni funzionali temporanee e alle donne incinte.


La negoziatrice del gruppo S&D Olga Sehnalová dichiara:

“Oggi, ci sono 80 milioni di persone in Europa con disabilità. Nei prossimi anni, con l’invecchiamento della popolazione europea, ci saranno sempre più persone che avranno difficoltà in diversi Stati membri nell’accesso ai servizi di base come computer, smartphone, bancomat e biglietterie automatiche.

“Ecco perché abbiamo condotto una forte battaglia al Parlamento europeo per ottenere l’Accessibility Act. L’accesso a prodotti e servizi deve essere garantito a tutti, incluse le persone con limitazioni funzionali temporanee, le donne incinte e le persone anziane.

“I fornitori di servizi devono anche assicurare che i loro spazi pubblici siano accessibile. Lo devono fare quando costruiscono nuovi edifici o quando rinnovano strutture esistenti.

“Vogliamo dimostrare che l’Europa puo’ migliorare la qualità di vita di milioni di cittadini e contribuire al loro pieno coinvolgimento nella società”.


Il portavoce del gruppo S&D in commissione Mercato interno, Nicola Danti aggiunge:

“Il Parlamento europeo, sotto la pressione dei Socialisti e Democratici, ha fissato dei criteri con questa proposta. Vogliamo regole ambiziose che consentano un migliore accesso alle persone con disabilità e limitazioni funzionali nell’Ue. E’ nostro dovere affrontare queste importanti sfide per la nostra società.

"Ci auguriamo che il Consiglio segua le nostre indicazioni su un dossier cosi’ cruciale per il benessere dei nostri cittadini. In quanto Socialisti e Democratici, continueremo a lottare per un  Accessibility Act più equo e inclusivo”.


Nota per la stampa:

Nel dicembre 2015, la Commissione europea ha presentato una direttiva sui requisiti di accessibilità per prodotti e servizi. L’Accessibility Act è una legge Ue orizzontale che copre una ampia gamma di prodotti e servizi come computer, smartphone, terminali self-servie e una serie di servizi online e offline, compresi quelli nei trasporti, nel settore bancario e nell’e-commerce.