S&D: la transizione democratica e la stabilizzazione della Tunisia sono cruciali per l'Europa

I Socialisti e Democratici europei accolgono con grande favore l'adozione da parte del Parlamento europeo della risoluzione sulle relazioni dell'Ue con la Tunisia. La risoluzione sottolinea il bisogno di sostenere la nuova democrazia nel paese e I negoziari per la creazione di un'area di libero scambio (Deep and Comprehensive Free Trade Area, DCFTA) tra Ue e Tunisia.

L'eurodeputato e vicepresidente S&D per gli affari esteri, Victor Boştinaru dichiara:

“Sosteniamo in pieno il report e la risoluzione sulla Tunisa adottati oggi. L'esempio post-rivoluzionario della Tunisia è d'esempio. E' giusto chiedere che vengano fatte le riforme, ma dobbiamo capire le loro sfide socio-economiche e dare a questo paese e al suo nuovo governo di unità nazionale tutto il sostegno e gli strumenti necessari, compresi quelli per la lotta al terrorismo. La stabilità e la sicurezza della Tunisia sono di primaria importanza per la stabilità e la sicurezza dell'intera regione e sono fondamentali per l'Europa.

“Alcuni beni e risorse di Ben Ali, che appartengono al popolo tunisino, si trovano ancora in diversi Stati membri Ue. Di tanto in tanto se ne parla, ma nulla è stato fatto per restituirli alla Tunisa. Chiedo ancora una volta alla Commissione e agli Stati membri di intraprendere tutte le azioni necessarie per restituire queste risorse ai loro legittimi proprietari”.

L'eurodeputato S&D Pier Antonio Panzeri, presidente della delegazione del Parlamento europeo e relatore ombra per il Maghreb, afferma:

“La Tunisia rappresenta la speranza per il Mediterraneo, il Medio Oriente e il Nord Africa. La risoluzione approvata oggi suggerisce possibili strade e obiettivi che possiamo intraprendere per sostenere la transizione democratica e la stabilizzazione della Tunisia e dell'intera regione. Ci auguriamo che il nuovo governo e l'Unione europea siano capaci di vedere queste opportunità.
 
“Nelle prossime settimane, il gruppo S&D sarà in Tunisia per il meeting del Global Progressive Forum* e per la missione della delegazione per il Maghreb, che presiedero'. Sarà un'opportunità per portare questo messaggio forte di sostegno del Parlamento europeo. Inoltre, l'evento 'Settimana tunisina' che si terrà a novembre al Parlamento europeo sarà anche l'opportunità per lavorare insieme alle autorità e ai cittadini tunisini: abbiamo interessi comuni nella costruzione di una moderna e democratica Tunisia”.

Nota per i giornalisti:

Creato nel 2003 dal Pse e dal gruppo S&D, il Global Progressive Forum mira a connettere i leader progressisti, esperti di estrazione di sinistra e movimenti sociali. Sue priorità sono la democrazia e i diritti umani, la giustizia sociale, lo sviluppo sostenibile e il progresso social.