La Protezione degli Interessi Finanziari dell'Ue (PIF) è essenziale per garantire una buona gestione del denaro pubblico e garantire gli interessi dei cittadini dell'Ue. Nel rapporto di quest'anno redatto da Gilles Pargneaux, sono stati accolti due importanti passi in avanti: l'adozione della direttiva PIF e la creazione della Procura europea (EPPO). Tuttavia, è deplorevole che non tutti gli Stati membri abbiano deciso di partecipare all'EPPO. Sebbene nel corso degli anni vi sia stata una costante diminuzione delle irregolarità, resta molto da fare su grandi aree di spesa indiretta come la coesione, l'agricoltura e la pesca. Ci auguriamo che la semplificazione possa contribuire a ridurre ulteriormente tali irregolarità.

Il relatore S&D per la tutela degli interessi finanziari dell'Ue, Gilles Pargneaux, dichiara:

“Ogni singolo euro che non viene versato nel conto doganale è una perdita enorme per i cittadini, per lo Stato membro defraudato e per l'intera Europa. In tempi così difficili in cui la pressione dell'austerità continua a soffiare sulle capacità di spesa pubblica, non possiamo permetterci la perdita di quasi 2 miliardi di euro (1,997 miliardi di euro) nel bilancio dell'Ue, come nel caso delle frodi doganali nel Regno Unito denunciate dall'indagine dell'OLAF all'inizio del 2017. Questo caso, legato alle importazioni di tessile e scarpe dalla Cina attraverso il Regno Unito nel periodo 2013-2016, potrebbe essere uno dei più grandi casi di frode scoperti dall'OLAF nella sua storia. Come mezzo di paragone, nel 2016 l'OLAF ha raccomandato agli Stati membri di recuperare 'solo' 631 milioni di euro da frodi scoperte in seguito a 272 indagini.

“Il contrabbando di tabacco è un'altra delle fonti di ingenti perdite di bilancio dell'Ue e una delle principali cause di preoccupazione per la salute dei cittadini.

“Questi fondi devono essere recuperati e accogliamo con favore la procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea. Abbiamo urgentemente bisogno di nuove misure per evitare che frodi del genere si verifichino in futuro: penso a una maggiore armonizzazione doganale e al miglioramento del flusso di informazioni tra le autorità fiscali e doganali sulle importazioni. Per quanto riguarda il tabacco, gli accordi PMI, BAT, JTI e ITL non dovrebbero essere rinnovati.

“La battaglia sul futuro bilancio europeo si concentrerà sulla questione delle entrate. Recuperare i fondi defraudati dalle tasche dei cittadini rappresenterebbe una prima e importantissima vittoria per l'Ue”.

La coordinatrice S&D in commissione Controllo bilanci, Inés Ayala Sender, aggiunge:

“Possiamo accettare di aprire il dialogo sulla proposta della Commissione, che giustifica la poca ambizione per via dell'impatto della Brexit, ma non possiamo accettare che la Commissione europea e gli Stati membri ci dicano che non ci sono soldi per il prossimo QFP, quando non fanno nulla per recuperare la perdita di somme cosi' enormi (nel 2015 sono stati persi circa 160 miliardi di euro a causa delle differenze e delle frodi in materia di Iva nell'Ue). Tutto cio' non è solo estremamente frustrante, ma è per noi inaccettabile.

“La cosiddetta frode Carosello e il contrabbando di tabacco, così come le frodi doganali, sono alcune delle aree in cui il presidente Juncker e la sua Commissione devono finalmente agire per eliminare le frodi. Dobbiamo ampliare l'insieme delle risorse proprie dell'Ue. In parallelo, dobbiamo preservare e difendere con forza l'Iva dalle frodi, dato che essa puo’ rappresentare la principale risorsa su cui si basa l'Unione europea.

“La lotta alle frodi e all'elusione fiscale va di pari passo con una protezione concreta ed efficace degli informatori e del giornalismo investigativo. A tale riguardo, grazie al supporto e all'iniziativa fondamentali del gruppo S&D, abbiamo raggiunto un livello di protezione dignitoso per tutti quegli attori che rimangono cruciali nell'individuare le frodi”.