S&D: la libertà di espressione in Lettonia deve essere protetta

I Socialisti e Democratici europei criticano la decisione della corte lettone di condannare a sei mesi di carcere Maxim Koptelov, autore di una petizione in cui si chiede l'adesione dalla Lettonia alla Russia.
 
Commentando questo caso, il vicepresidente S&D Knut Fleckenstein dichiara:
 
"Consideriamo la decisione della corte inaccettabile, tanto più sapendo che, come ammesso dallo stesso autore, la petizione era stata lanciata come una sorta di provocazione umoristica sulla situazione della politica lettone e non come un reale tentativo di sostenere l'idea - assurda - di far aderire la Lettonia alla Russia. E' chiaro che noi non concordiamo con il contenuto della petizione, ma è altrettanto chiaro che questa non sia altro che uno scherzo.
 
"E' vergognoso che un paese membro dell'Ue, in cui si suppone che la libertà di espressione sia tutelata, una corte condanni una persona alla prigione per una dichiarazione. Anche se la petizione  è fuorviante, questo non è certo una ragione per condannare una persona alla prigione".

L'eurodeputato S&D Andrejs Mamikins aggiunge: 
 
"Prima di diventare deputato del Parlamento europeo, ho presentato un programma di approfondimento, 'Senza censura', sulla tv lettone. Nel corso delle puntate, ho intervistato diverse persone, a volte con opinioni completamente opposte. Molte hanno espresso il loro punto di vista sul futuro della Lettonia, sul suo essere uno stato indipendente, sullo sviluppo e sulla costruzione di una società civile democratica e solida.
"E' un messaggio pericoloso quello che emerge da questa sentenza della corte lettone nei confronti di Koptelov, mandato un prigione per una provocazione ironica. Cosa succederà nel mio paese domani? Tutti i giornalisti con opinioni 'scorrette' finiranno in prigione? Dobbiamo fermare questa tendenza pericolosa. L'Unione europea è stata ed è un luogo di libero pensiero".