S&D: il governo moldavo sta lavorando al rafforzamento della sua integrazione europea

Nel corso del dibattito di questo pomeriggio al Parlamento europeo sulla situazione in Moldavia, il vicepresidente S&D Victor Boştinaru dichiara:

"Tantissimi in questa Camera stanno accusando il governo moldavo di complicità con il presidente filorusso Igor Dodon. Ma restiamo ai fatti:

1. Il governo moldavo invia alcune truppe per le operazioni di addestramento organizzate dalla NATO in Ucraina in risposta all’esercitazione militare Zapad 17 da parte della Russia. Questo è stato fatto a dispetto dell’opposizione del presidente.

2. Il presidente della Moldavia ha rigettato ben due volte le proposte per un nuovo ministro della Difesa, lasciando il posto vacante.

3. Il governo moldavo ha chiesto alle truppe russe di lasciare la Transnistria e ha invitato la comunità internazionale a fare pressioni perché si trovi una soluzione a questo conflitto che va avanti da tempo.

4. Il governo della Moldavia ha dichiarato l’ex primo ministro russo persona non grata.

5. Ancora più importante, il governo moldavo sta lavorando a riformare la Costituzione al fine di fare dell’integrazione europea un orientamento strategico della Repubblica di Moldavia.

"Guardando a questi e ad altri fatti, lasciatemi dire che non è il governo moldavo che sta sbagliando, ma coloro che parlano in questa Camera della complicità tra il governo e il presidente della Moldavia.

"E fatemi essere chiaro anche su coloro che stanno contestando la riforma della legge elettorale. Trovate problematico che la Moldavia abbia introdotto un sistema basata su quello tedesco? O che sia stato adottato da una maggioranza di tre quarti, inclusi i due più grandi partiti? O che la maggior parte delle raccomandazioni della Commissione di Venezia siano state rispettate?

"Comprendete che facendo ulteriori pressioni e isolando e destabilizzando la Moldavia, rischiate di compromettere tutto cio’ e spingere il paese verso la Russia?”.

Il portavoce S&D per gli affari esterni, Knut Fleckenstein afferma:

"Dobbiamo concentrarci su cosa realmente importa per i cittadini moldavi. Dopo una prolungata crisi economica e politica, la Moldavia è di nuovo sul giusto binario, il processo di riforma in linea con l’accordo di associazione e l’accordo di libero scambio (AA/DCFTA) è ripartito e la situazione economica si è stabilizzata. Oggi, la Moldavia mostra segnali incoraggianti di miglioramento. E noi incoraggiamo il governo moldavo a continuare e a intensificare gli forzi per migliorare le condizioni di vita di tutti i suoi cittadini".