La commissione affari costituzionali del Parlamento europeo oggi ha votato una relazione con la quale si chiede un miglior sistema di pesi e contrappesi nel lavoro della Commissione Europea, compreso un esame attento su come vengono nominate le cariche direttive. La relazione sarà posta al voto il mese prossimo nella sessione plenaria del Parlamento.

 

Mercedes Bresso, autrice della relazione e portavoce S&D per gli affari costituzionali ha dichiarato:

 

“La relazione chiede anche che la Commissione prenda in più seria considerazione le iniziative legislative intraprese dal Parlamento europeo. Il Parlamento è il filo diretto coi cittadini europei ed è essenziale che le proposte avanzate trovino una loro traduzione in legge. Abbiamo anche manifestato il nostro fermo sostegno al sistema dei cosiddetti Spitzenkandidaten, dei candidati principali, in modo tale che i cittadini europei possano esprimere una preferenza più diretta nella scelta del Presidente della Commissione.

 

“Abbiamo bisogno di avere un sistema di pesi e contrappesi che garantisca che la Commissione sia chiamata a rispondere del proprio operato in caso di comportamenti scorretti. Lanciamo un appello affinché, per il Parlamento, sia abbassata la soglia per la presentazione di una mozione di censura contro la Commissione. Si tratta di uno strumento molto potente e il Parlamento europeo ha bisogno di poter contare sulla possibilità di usarlo nei casi più estremi.

 

“Oggi, abbiamo sostenuto una relazione con la quale si chiedeva maggior controllo sulla Commissione Europea e una revisione del sistema di nomina delle cariche direttive. Vorremmo che il lancio della procedura di assegnazione della carica di segretario generale avvenga quando si sarà insediato un nuovo Presidente della Commissione e vorremmo nuove regole per garantire che si tratti di un processo corretto e  trasparente.”

 

 

 

 

Eurodeputati coinvolti
Membro
Italia