Pittella sull’Ungheria: la Commissione deve essere preparata a sostenere il dialogo con la minaccia di sanzioni. Il Ppe espella Orbán

Il gruppo S&D esprime apprezzamento per l’annuncio da parte della Commissione europea dell’avvio di un dialogo politico con il governo ungherese sul deterioramento della situazione nel Paese. Ma questo comporta che la Commissione dovrà essere preparata a minacciare sanzioni, pur mantenendo il dialogo. Il gruppo S&D ribadisce poi il suo appello affinché Fidesz sia espulso dal gruppo di centrodestra del Ppe.

 

Il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella dichiara:  

 

“La scorsa settimana abbiamo chiesto alla Commissione europea di agire e oggi lo ha fatto. Accogliamo con favore la decisione della Commissione di avviare un dialogo politico con il governo ungherese. Tuttavia, si tratta solo del primo passo. Una volta terminata una prima fase di valutazione, la Commissione deve essere preparata a usare sanzioni e misure concrete contro Orbán se non cambia direzione al corso finora intrapreso.

 

“La decisione del governo ungherese di chiudere la rinomata Central European University è l’ultima di una lunga serie di violazioni dei valori Ue. Guardando oggi alle sempre più ampie proteste in Ungheria, questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Siamo al fianco di tutti coloro che si oppongono al regime illiberale e corrotto di Orbán.

 

“Il Ppe dice di battersi per i valori europei, ma cio’ si scontra con il fatto che tra le sue fila vi sia Orban. Da veri pro-europei, chiediamo al Ppe di passare dalla parole ai fatti difendendo i valori Ue e cacciando fuori dal gruppo Orbán e i suoi seguaci”.