I Socialisti e Democratici europei sottolineano l’importanza della relazione approvata oggi dal Parlamento europeo sui progressi realizzati dalla Turchia, rimarcando che la Turchia e l’Ue sono e devono rimanere partner strategici. Il gruppo S&D invita le istituzioni europee e gli Stati membri a onorare i propri impegni nei confronti delle ambizioni europee della Turchia.
Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D al Parlamento europeo, ha affermato:
“Occorre continuare e accelerare i negoziati con la Turchia. I negoziati per l’adesione, in particolare sul terreno dei diritti fondamentali, della giustizia e degli affari interni, devono iniziare senza ulteriori ritardi per aiutare la Turchia a rafforzare la stabilità del sistema giudiziario e della democrazia nel paese.
“I risultati delle ultime elezioni hanno dimostrato che il popolo turco, in linea con i valori europei, vuole il pluralismo politico e una società multiculturale e pluriconfessionale. Le intimidazioni nei confronti dei media sono inaccettabili, e il nuovo governo deve garantire la libertà di stampa e di espressione”.
Kati Piri, eurodeputata relatrice sulla Turchia, ha dichiarato:
“Nonostante le serie preoccupazioni su certi sviluppi avvenuti nel paese, questo non è il momento di voltare le spalle alla Turchia. Dobbiamo creare una piattaforma permanente di dialogo per fare progressi sul terreno dei diritti fondamentali e dello Stato di diritto. I negoziati per l’adesione rappresentano il quadro ideale per questo scopo, dal momento che vogliamo anche che l’Ue continui a essere il punto di riferimento per il processo di riforme in Turchia. È molto importante che con il voto di oggi il Parlamento europeo abbia inviato un segnale chiaro circa la sua volontà di mantenere il proprio impegno costruttivo con un nuovo governo turco”.
