Dopo l’adozione della revisione del regolamento  Dublino e del regime di esenzione dei visti con la Turchia da parte del collegio dei Commissari europei, il presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici del Parlamento europeo, Gianni Pittella, ha dichiarato:

“Abbiamo chiesto con forza una revisione di Dublino e finalmente la Commissione europea ha avanzato una proposta. Ci batteremo per migliorarla nel processo parlamentare, dal momento che non rispetta ancora pienamente le nostre aspettative. Accogliamo con favore il riconoscimento della necessità di introdurre sanzioni per i paesi che non vogliono dimostrare solidarietà, ma è necessaria la garanzia che queste sanzioni saranno imposte. Per noi è chiaro: la solidarietà deve essere vincolante, altrimenti è semplicemente carità.

“Restano aperte alcune preoccupanti questioni: l’intero onere dell’ospitalità e della registrazione dei migranti pesa sulle spalle del primo paese in cui questi ultimi arrivano. Inoltre, nonostante le troppe vergognose tragedie di Idomeni, Lesbo e Lampedusa, l’attuale inefficace sistema non è stato completamente sostituito da un meccanismo automatico e pienamente europeo. Il nuovo sistema proposto non dovrebbe scattare solo nei casi di emergenza.

“Per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti per la Turchia, non siamo contrari in linea di principio ma chiediamo con fermezza alla Turchia di rispettare i nostri principi e tutti gli standard richiesti. Non saranno accettati possibili sconti o scorciatoie per la Turchia, e assicuriamo che il gruppo S&D vigilerà da vicino nel Parlamento europeo sul pieno rispetto degli obblighi da parte di Ankara.

“Deve essere chiaro inoltre che gli stessi impegni politici e di solidarietà assunti nei confronti delle rotte balcaniche devono ora essere ugualmente assunti per le rotte africane. Di conseguenza, sollecitiamo la Commissione europea a presentare una proposta concreta e finanziariamente sostenibile entro il Consiglio europeo di giugno, utilizzando le linee guida del Migration Compact per elaborare una strategia realmente europea di lungo termine in Africa.

“Nel corso del dibattito con gli esperti nella conferenza di oggi sulla ‘Fine di Dublino’, il nostro gruppo politico esprimerà il proprio impegno per un’armonizzazione e l’europeizzazione delle procedure d’asilo verso un Sistema di reale condivisione della solidarietà tra Stati membri, che dovrebbe diventare un sistema comune europeo di asilo unificato ed efficace”.

La conferenza “Fine di Dublino, verso una vera solidarietà e una piena integrazione dei rifugiati”può essere seguita in diretta streaming qui: http://socialistsanddemocrats.eu/