Dopo il giudizio critico della Commissione europea sulla situazione dello stato di diritto in Polonia, il presidente del gruppo S&D, Gianni Pittella, ha detto:
“Il governo polacco deve iniziare a prendere sul serio le preoccupazioni sullo stato di diritto. È alla base della nostra Unione e ha contribuito al successo della Polonia negli ultimi 20 anni. Il rispetto dello stato di diritto è una responsabilità comune. L'Ue ha la responsabilità di intervenire quando viene minacciato. Non è un giudizio politico o un'indebita ingerenza nella politica interna. L'Ue non deve avere il ruolo dell'insegnante, ma la Polonia, come gli altri Stati membri, deve rispettare i valori e i principi comuni dell'Ue.
“Crediamo che la strada giusta sia quella del dialogo. Sosteniamo gli sforzi della Commissione europea per proseguire il dialogo con Varsavia, nonostante l'atteggiamento poco costruttivo del governo polacco. Le autorità polacche sono tenute a rispettare pienamente le raccomandazioni della commissione di Venezia e a proseguire la storica tradizione di libertà e democrazia del Paese”.
