Pittella: il Consiglio Ue consenta lo scorporo dal Patto di Stabilità e di Crescita dei contributi nazionali ai progetti Ue

In occasione dell’importante meeting che si è tenuto questa mattina tra Sigmar Gabriel, vice cancelliere tedesco e presidente della SPD, il ministro francese Michel Sapin e il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il presidente del gruppo S&D ha sottolineato che il piano di investimenti di Juncker rappresenta un buon punto di partenza ma che è necessario che esso venga rafforzato dando agli stati membri un maggiore spazio di manovra per investire.

“Il prossimo Consiglio europeo sarà cruciale. Rispetto al piano di Juncker, dovremo fare un ulteriore passo in avanti per dare agli stati membri modalità più efficaci per muoversi all’interno del Patto di Stabilità e di Crescita (SGP, ossia Stability and Growth Pact):

1) Scorporo del contributo nazionale al fondo europeo per gli investimenti strategici.
2) Scorporo del contributo nazionale dal Patto per i progetti Ue selezionati all’interno del piano.

"Il Consiglio europeo potrebbe applicare queste due misure chiave senza modificare il Patto si Stabilità e Crescita.  

"Inoltre, incoraggiamo gli investitori istituzionali e le banche commerciali nazionali a partecipare al piano.

"L’obiettivo del Gruppo dei Socialisti e Democratici è di realizzare questa grande rivoluzione, ricordando a tutti che un approccio da semplici contabili meticolosi potrebbe rappresentare il migliore alleato dei populisti e degli euroscettici in Europa. L’Ue non può essere il campo di una battaglia sui margini di bilancio. Si tratterebbe di un atteggiamento miope e strategicamente sbagliato. Deve prevalere una strategia politica che guardi al lungo termine.

“L’Economia europea è una e sola e come tale potrà ripartire solo se gli stati membri avranno la possibilità di rilanciare concretamente le loro economie, attuando al contempo efficaci e significative riforme”.