A margine del Consiglio europeo, dove è stato raggiunto un accordo sul referendum nel Regno Unito, il presidente dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Gianni Pittella, ha dichiarato:
"Il Consiglio si è concluso con un compromesso soddisfacente. Adesso, la Storia giudicherà i sinceri sforzi di Cameron per vincere il referendum e uscire dal guado in cui il premier britannico ha portato se stesso, il Regno Unito e l'Unione europea. La vera partita comincia ora. Dobbiamo fare tutto il possibile per convincere il popolo britannico che non vi è alcuna concreta o razionale ragione per lasciare l'Ue. E' evidente che in termini di occupazione, sicurezza e diritti, la Gran Bretagna e i britannici stanno meglio nell'Ue. Al contrario, l'uscita del Regno Unito potrebbe portare a gravi ed evidenti conseguenze, in primo luogo per i lavoratori e le imprese britanniche.
"Per quel che riguarda l'accordo, per il gruppo S&D è cruciale che i principi e i valori europei non vengano messi a rischio. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: per il nostro gruppo, nessun potere di veto su un'Unione più integrata e sulla governance economica sarebbe stato accettabile.
"Adesso, dobbiamo essere tutti uniti verso lo stesso obiettivo: l'unità dell'Europa con un forte Regno Unito in una forte Ue.
"Come ha detto chiaramente Cameron, il Parlamento europeo è e resterà un attore cruciale e non un semplice passacarte. Per questo, svolgeremo in pieno il nostro ruolo di co-legislatori e vigileremo sull'attuazione dell'accordo, in particolare per quel che riguarda la dimensione sociale".
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