L’Ue fa passi avanti nell’accesso ai siti web per le persone disabili

I cittadini con disabilità, incluse per esempio le persone anziane, avranno un accesso maggiore ai principali siti web e alle più importanti applicazione per smartphone della pubblica amministrazione. E’ quanto stabilito da una normativa Ue approvata oggi da Parlamento europeo a Strasburgo.

Il portavoce del gruppo S&D in materia, l’eurodeputato Josef Weidenholzer dichiara:

“Ci è voluto del tempo per raggiungere un accordo finale, ma ce l’abbiamo fatta. Questa direttiva è un importante passo avanti verso una società digitale più inclusiva. Essa garantirà che i siti web e le applicazioni per smartphone delle istituzioni pubbliche siano accessibili a tutti.

"Oggi abbiamo dimostrato che l’Europa agisce per realizzare cose buone e positive per la gente. Viviamo nell’era digitale. Tutti i cittadini, inclusi coloro che hanno problemi di vista o di udito o con altre disabilità, vanno trattati allo stesso modo in materia di accesso all’informazione. A volte, basta un click all’angolo dello schermo del pc o un comando audio per fare la differenza”.

La portavoce del gruppo S&D per il mercato interno, Evelyne Gebhardt aggiunge:

“Questa direttiva è il primo passo. Speriamo che saremo capaci di estendere questa proposta ai siti delle principali emittenti e dei principali siti del settore privato”.