I trasporti stanno subendo una profonda trasformazione, sia a causa del passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e sostenibile, sia per la digitalizzazione. Il gruppo S&D sta dando battaglia in Ue per far prevalere una visione di lungo termine che sfrutti al meglio le nuove opportunità assicurando al contempo che non si perdano posti di lavoro.

Oggi, una relazione su un programma per il futuro della mobilità nell'Ue, redatta dall'eurodeputato S&D István Ujhelyi, è stata sostenuta dal commissione Trasporti al Parlamento europeo. L'obiettivo è di esaminare i rapidi cambiamenti nel settore dei trasporti, compresi l'economia collaborativa, l'automazione e la digitalizzazione, al fine di avviare la stesura di politiche più efficaci.

István Ujhelyi dichiara:

“L'industria automobilistica è una delle principali forze trainanti dell'economia europea, rappresenta quasi il 7% del Pil dell'Ue e fornisce occupazione a 12,2 milioni di persone. Alcuni posti di lavoro saranno inevitabilmente persi con questo sviluppo tecnologico. Ecco perché dobbiamo agire adesso se vogliamo garantire che le persone potenzialmente colpite da questo cambiamento possano essere riqualificate in modo tempestivo per svolgere nuovi compiti e beneficiare delle nuove opportunità offerte dalla digitalizzazione.

“È fondamentale garantire che questo settore abbia i lavoratori di cui ha bisogno per rimanere all'avanguardia nei progressi tecnologici e per mantenere la sua forte posizione nel mercato globale.

“Dobbiamo fornire agli europei, sia come lavoratori che come consumatori di vari servizi, le competenze necessarie in questo nuovo ambiente. È necessaria un'azione concertata a livello europeo per garantire la coesione tra gli Stati membri: se non ci adeguiamo adeguatamente ai progressi della digitalizzazione, ciò potrebbe avere gravi conseguenze per le prospettive economiche e la competitività della stessa Ue”.

Eurodeputati coinvolti