Oggi, la Commissione europea ha presentato la sua proposta di bilancio per le infrastrutture strategiche nel prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) relativo al periodo 2021-2027. Questa proposta copre il programma InvestEU, il Meccanismo per collegare l’Europa e lo Spazio.

La vicepresidente S&D per la sostenibilità Kathleen Van Brempt, deputata del Parlamento europeo, dichiara:

“La Commissione ha calcolato che abbiamo bisogno di almeno 100 miliardi di euro in più nel prossimo QFP per far fronte alle sfide dell'Europa, e sta cercando di aumentare il bilancio il più possibile attraverso i contributi extra provenienti dagli Stati membri, alcune proposte per nuove risorse, qualche taglio là e qualche aumento da un’altra parte. Ma le somme previste a oggi non sono sufficienti e, ancora una volta, il problema principale resta che la direzione data alla spesa non è quella giusta. Non vediamo una visione olistica ambiziosa o una direzione chiara e progressista. Eppure, il quadro che ci dovrebbe guidare è proprio di fronte a noi, ovvero gli obiettivi di sviluppo sostenibile. È un'occasione mancata che la Commissione non abbia preso in considerazione gli SDG nella sue proposta.

“Dobbiamo smettere di guardare le cose da un punto di vista isolato. Prendiamo a esempio la spesa per il clima. La Commissione ha aumentato questa spesa portandola dal 20% al 25%. Certamente è una buona decisione, ma a che serve questo stanziamento se il restante 75% va nella direzione opposta e continua a sostenere industrie e trasporti altamente inquinanti?

“Dobbiamo smettere di investire nel passato e scegliere drasticamente gli investimenti del futuro. Ciò richiede un cambiamento di mentalità. Ci aspetteremmo che l'Ue reindirizzasse i fondi disponibili verso alternative sostenibili, perché sono queste che creeranno posti di lavoro di qualità e miglioreranno il benessere dei cittadini. E’ il principio guida che dovrebbe guidare il fondo InvestEU. Ma significa anche, per esempio, prendere i soldi del Meccanismo per connettere l’Europa, che viene speso per nuove e generose infrastrutture di gas, e riorientarlo verso progetti di efficienza energetica e di energia rinnovabile”.

Eurodeputati coinvolti
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Belgio