I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo condannano la decisione presa dal governo ungherese di ritirare il proprio ambasciatore dall’Olanda per consultazioni. L’ambasciatore olandese in Ungheria, Gajus Scheltema, aveva criticato il governo di Viktor Orbán in una intervista alla stampa.
I deputati S&D Kati Piri, olandese nata in Ungheria, e l’ungherese István Ujhelyi dichiarano:
“L’ambasciatore olandese in Ungheria ha delineato un quadro obiettivo e preciso della realtà politica ungherese. Invece di argomenti solidi, l’amministrazione Orbán risponde alle critiche con una animosità aggressiva che rievoca tirannie solitarie.
“Tagliando ufficialmente i rapporti diplomatici a livello di ambasciate con l’Olanda, il partito di governo Fidesz di aver perso la testa e di aver tagliato anche i rapporti col l’europeismo. Le azioni del governo ungherese dimostrano soltanto la veridicità delle affermazioni dell’ambasciatore Scheltema, che ha dichiarato che la visione del mondo di Orbán e dei suoi pari è basata sul concetto binario di pro e contro, che definisce chi è amico o nemico.
“Noi, deputati del Parlamento europeo chiediamo al governo Orbán di porre fine alla follia che contraddistingue le sue relazioni diplomatiche! Il posto dell’Ungheria è nell’Unione europea. L’Olanda è un membro fondatore e importante di questa comunità e un amico della nazione ungherese.
“Le critiche dell’ambasciatore olandese sono rivolte semplicemente al governo Orbán e a Fidesz, non all’Ungheria e agli ungheresi. Le politiche di Orbán stanno mettendo a rischio la presenza dell’Ungheria nell’Ue e sono contrarie a un dato di fatto, ossia che la sola garanzia per un pace, una stabilità e uno sviluppo duraturi dell’Europa è comunità europea solida e unita”.
