Immigrazione: aumentano le pressioni sul Consiglio e sulla nuova Commissione

Con il lancio di Triton, la nuova missione Frontex nel Mediterraneo che è partita l’1 novembre, stanno aumentando le pressioni sui governi Ue e sulla nuova Commissione Juncker affinché sia garantito che tutti gli obblighi in merito alle operazioni di ricerca e salvataggio vengano rispettati e che vengano sviluppati il più presto possibile dei nuovi canali d’ingresso, sicuri e legali, per i migranti.

Nel corso della riunione odierna della commissione del Parlamento europeo per le Libertà civili, gli eurodeputati hanno deciso di chiedere al Consiglio e alla Commissione Ue di affrontare questi temi alla prossima sessione plenaria di Strasburgo.

Sono state chiesti chiarimenti su come le due istituzioni intendono garantire che rifugiati e migranti che attraversano il Mediterraneo siano equamente distribuiti tra tutti i paesi dell'Ue e che i loro diritti siano rispettati, sull'uso dettagliato dei fondi di emergenza e sul finanziamento a lungo termine della missione Triton e, a tale merito, su come intendono migliorare la strategia globale di cooperazione con i paesi terzi, in particolare per quanto riguarda la drammatica situazione in Libia e Siria.

L’eurodeputata e vicepresidente S&D, Tanja Fajon, dichiara:

"C'è un bisogno urgente di promuovere la solidarietà e di sviluppare un’equa ripartizione di responsabilità tra gli Stati membri mediterranei e gli altri, soprattutto quelli di cosiddetta ‘destinazione finale’, i quali ricevono il maggior numero di rifugiati e richiedenti asilo.

"Ci attendiamo che il Consiglio e la Commissione spieghino come intendano assicurare operazioni efficaci di salvataggio e combattere al contempo i trafficanti di esseri umani.

"Dobbiamo anche garantire standard comuni efficaci per le procedure di accoglienza e di certificazione in tutta l'Ue al fine di proteggere i più vulnerabili e favorire l'inclusione sociale dei rifugiati.

"We have to stop the EU's shameful Immigration Policy. We will keep a close eye on the new Juncker Commission and its commitment to develop adequate legal migration channels. Time is running out to improve our approach to migration"

“Dobbiamo smetterla con questa vergognosa politica sull’immigrazione dell'Ue. Vigileremo con la massima attenzione sulla nuova Commissione Juncker e sul rispetto dell’impegno a sviluppare adeguati canali di immigrazione legale. Il tempo stringe: dobbiamo migliorare subito il nostro approccio sui migranti”.

L’eurodeputata Birgit Sippel, portavoce S&D per Libertà civili, giustizia e affari interni, aggiunge:

“Se i governi nazionali vogliono davvero che Frontex prenda in consegna i compiti del Mare Nostrum devono anche dare più soldi e un supporto operativo.
 
"Vogliamo maggiore solidarietà alle frontiere europee, ma gli Stati membri devono agire di conseguenza. Frontex ha bisogno di un finanziamento adeguato e un mandato chiaro per le operazioni di salvataggio in mare".

Eurodeputati coinvolti