La commissione Libertà civili, giustizia e affari interni del Parlamento europeo ha approvato oggi due relazioni volte a rendere più difficile per il crimine organizzato e i terroristi accedere ai fondi acquisiti illegalmente. Le proposte renderanno più facile per le autorità operare a livello transfrontaliero per congelare e confiscare beni ottenuti illegalmente e reprimere il riciclaggio di denaro sporco. La scorsa settimana è stato raggiunto un accordo tra Consiglio, Commissione e Parlamento sulle nuove leggi.

 

Il portavoce del gruppo S&D per il rapporto sul riconoscimento reciproco dei decreti di congelamento e confisca, Emilian Pavel dichiara:

 

“La criminalità organizzata è una questione di scala europea, per affrontarla è necessaria una risposta efficace a livello Ue. Il congelamento e la confisca di beni ottenuti da attività criminali è una parte importante di questa risposta. Con tali strumenti si privano i criminali dei proventi ottenuti da attività illegali. La confisca, poi, può essere utilizzata anche per risarcire le vittime o potenziare le attività di contrasto. Il voto di oggi significa che avremo leggi reciprocamente riconosciute in tutta l'Ue, rendendo così più facile per le autorità nazionali affrontare un problema che va oltre i confini nazionali.

 

“Per il nostro gruppo era essenziale garantire che questi nuovi strumenti potessero essere utilizzati solo per lo scopo previsto. Abbiamo ottenuto importanti modifiche per proteggere i diritti fondamentali e garantire forti garanzie procedurali”.

 

La portavoce del gruppo S&D sulla direttiva contro il riciclaggio di denaro nel diritto penale, Ana Gomes, deputata dell Parlamento europeo, afferma:

 

“Il gruppo S&D ha condotto la battaglia al Parlamento europeo per la trasparenza, lo scambio di informazioni e la lotta contro il riciclaggio di denaro sporco. Troppo spesso, le pianificazioni fiscali e l'opacità finanziaria nascondono non solo le attività di paperoni e aziende che cercano di evitare di pagare la loro giusta quota di tasse, ma anche quelle di gruppi criminali che cercano di nascondere i loro guadagni illegali. Il voto di oggi sull'armonizzazione delle leggi penali sul riciclaggio di denaro renderà più facile per le autorità nazionali scambiarsi informazioni sulle indagini penali su casi di riciclaggio di denaro o di finanziamento del terrorismo, contribuendo ad affrontare tali questioni su scala europea.

 

“Queste nuove misure devono andare di pari passo con una maggiore trasparenza. Dobbiamo sapere chi possiede davvero aziende e fondi di investimento. Queste informazioni devono essere disponibili non solo alle autorità, ma rese pubbliche, in modo che i giornalisti e gli informatori possano denunciare affari sporchi o illegali”.