Il gruppo S&D sui colloqui di Minsk: una pace duratura, non una guerra infinita

I Socialisti e Democratici europei danno pieno supporto agli sforzi di pace che si stanno compiendo oggi nella capitale bielorussa, Minsk, e sottolineano la necessità per l’Ue di rispondere unita a questo conflitto, che mette a repentaglio la pace e la stabilità in Europa.

Knut Fleckenstein, eurodeputato e vicepresidente S&D per gli Affari esteri, ha detto:
 
 “I colloqui di Minsk sono di cruciale importanza poiché queste ore possono rappresentare l’ultima possibilità di risolvere il conflitto attraverso la diplomazia. Tutte le parti del conflitto devono comprendere che solo una soluzione diplomatica può portare alla pace. Non sono possibili altre soluzioni e nessuno si può permettere di perdere un’altra occasione.
 
“È necessario interrompere gli scontri immediatamente così da fornire assistenza umanitaria e permettere che questa raggiunga rapidamente chi ne ha bisogno. Occorre fornire impegni genuini per un coprifuoco duraturo e per porre le basi per una composizione globale del conflitto.
 
“La Russia deve immediatamente ed efficacemente interrompere il flusso di combattenti e di armi dal proprio territorio verso l’Ucraina. Il confine deve essere controllato rigorosamente dall’Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa), come concordato a Minsk in settembre. È necessario stabilire delle zone smilitarizzate nel territorio ucraino e occorre dare mandato all’Osce per osservare il processo e monitorare la sua attuazione. Le altre questioni pendenti devono essere affrontate attraverso un dialogo nazionale inclusivo.
 
“I precedenti colloqui di Minsk in settembre hanno già indicato la via per una soluzione pacifica del conflitto nell’Est dell’Ucraina. Ora tutte le parti in conflitto devono ribadire il proprio impegno e muoversi in questa direzione.
 
“I cittadini di tutte le regioni ucraine meritano una vera pace. Tutti i paesi vicini dell’Ucraina dovrebbero dare il massimo supporto agli sforzi di pace, per prima la Russia, che ha accolto migliaia di cittadini ucraini sfollati. L’Ucraina ha bisogno di supporto per una pace duratura, non per una guerra infinita.”