Il gruppo S&D spinge per un piano di emergenza per combattere l’epidemia di Ebola

A seguito di un dibattito con la Commissione europea e il Consiglio europeo, gli eurodeputati S&D hanno votato per una risoluzione che porti a un piano di emergenza per combattere l’epidemia di Ebola nell’Africa occidentale. Il pacchetto dovrebbe essere delineato sotto il coordinamento della Commissione europea e approvato dal Consiglio.

Dal marzo 2014, l’Ebola ha colpito più di 4 mila persone e causato almeno 2 mila morti. Ha attualmente raggiunto cinque paesi nell’Africa occidentale (Liberia, Nigeria, Sierra Leone, Senegal e Guinea) e la sua diffusione sta aumentando rapidamente. Dei report da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e da organizzazioni non governative che lavorano sul posto hanno lanciato l’allarme, sollevando il rischio che si stia perdendo la guerra contro l’Ebola e denunciando una ‘coalizione mondiale dell’inazione’.

Norbert Neuser, l’eurodeputato e portavoce S&D per la cooperazione allo sviluppo e gli aiuti umanitari, afferma:
 
"Stiamo seriamente sottovalutando l’Ebola. La comunità internazionale deve mobilitarsi per contenere l’epidemia. Non si tratta soltanto della malattia. L’Ebola ha anche conseguenze per la sicurezza alimentare mentre il commercio e i raccolti sono fortemente limitati. I paesi dell’Africa occidentale colpiti potrebbe fare i conti con un calo economico superiore all’11% secondo la Banca Mondiale. Dobbiamo pensare seriamente ai rifornimenti alimentari se vogliamo evitare il caos e ulteriori vittime”.

Kathleen Van Brempt, eurodeputata e vicepresidente S&D per la salute pubblica, afferma:
 
"I 140 milioni destinati dalla Commissione europea per combattere l’Ebola nell’Africa occidentale rappresentano un primo passo, ma occorre fare di più. Dobbiamo investire nella ricerca sulla malattia e lavorare a un vaccino. E dobbiamo anche lavorare a strettissimo contatto con i paesi africani colpiti. Dovremmo ascoltare le loro istanze e capire come l’Ue possa aiutarli al meglio”.

La risoluzione, che ha visto il gruppo S&D protagonista, è stata adottata con una netta maggioranza.

Linda McAvan, presidente della commissione parlamentare per lo Sviluppo, afferma:

"Chiediamo con urgenza un summit a livello ministeriale per varare una strategia comune per una soluzione immediata volta a contenere l’epidemia. Inoltre, dobbiamo evitare che tutto ciò sia dimenticato una volta che l’epidemia non sarà più al centro delle notizie. Attraverso la commissione Sviluppo, verificheremo le soluzioni di lungo termine per rafforzare i sistemi sanitari ed evitare nuove epidemie”.

Eurodeputati coinvolti