Oggi, il commissario designato per le Politiche regionali, Corina Creţu, si è presentata al Parlamento europeo incentrando l’audizione sulla necessità di trovare una soluzione per i 23,4 miliardi di pagamenti arretrati per il fondo Ue di coesione e per migliorare il sistema al fine di evitare in futuro ritardi nell’erogazione delle risorse.

Creţu ha affrontato le principali sfide della politica regionale durante l’audizione al Parlamento, ottenendo il sostegno dei Socialisti e Democratici per la strategia che tracciato per i prossimi cinque anni.

Il portavoce S&D per questa audizione, l’eurodeputato Andrea Cozzolino, ha dichiarato:

"Condiviamo l’opinione di Corina Creţu per cui la politica regionale è uno dei principali strumenti di solidarietà all’interno dell’Ue per combattere le disuguaglianze e fornire opportunità a tutti a prescindere dal luogo in cui vivono.

"I fondi strutturali e per gli investimenti sono la chiave per applicare il piano di Juncker su crescita, occupazione e competitività attraverso un uso intelligente delle risorse. La capacità degli investimenti pubblici di stimolare i fondi privati sarà una priorità, così come il coinvolgimento delle autorità locali in tutti i progetti e nella strategia macroregionale.

"Creţu ha promesso di lavorare a stretto contatto con il Parlamento per convincere la Commissione della necessità di pagare in tempo e fermare l’effetto valanga generato dal ritardo nei pagamenti dei fondi Ue. La commissaria designata può contare sul nostro sostegno per modificare il bilancio 2014 e tener fede agli impegni dell’Ue. E potrà contare su di noi in ogni sforzo orientato a trovare una soluzione di lungo termine al problema dei pagamenti.

"Apprezziamo inoltre il suo impegno a prestare maggiore attenzione alle città, dato che è qui che vive il 75 per cento dei cittadini Ue. Creţu ha riconosciuto il bisogno di programmi di partenariato di alta qualità e come commissario li promuoverà”.