Il gruppo S&D sostiene l'appello della società civile ai leader Ue per un'Europa più umana e sostenibile

Domani, i leader degli Stati membri dell'Ue si incontreranno a Bratislava per discutere del futuro dell'Unione. In questo momento cruciale per il progetto di integrazione, 177 soggetti, tra organizzazioni della società civile e sindacati, nazionali ed europei, hanno lanciato un appello per un'Europa più umana, in cui le persone vengano prima degli interesse: Una nuova Europa per le persone, per il pianeta e per una prosperità per tutti.

I Socialisti e Democratici del Parlamento europeo sostengono questa iniziativa e chiedono ai leader nazionali di ascoltare le istanze dei cittadini Ue.

La vicepresidente S&D con delega alla sostenibilità, Kathleen Van Brempt, dichiara:

“In qualità di socialisti e democratici sosteniamo l'iniziativa presa dai sindacati e dalla società civile europei. Il loro messaggio è chiaro: i leader che si riuniranno a Bratislava devono rinnovare i loro impegni verso il progetto europeo mettendo la solidarietà in primo piano e i cittadini prima delle istituzioni.

"Serve un'agenda ambiziosa, concreta e positiva, che miri a una nuova economia, equa e sostenibile, a servizio dei cittadini europei e affiancata da un forte pilastro sociale. La società civile europea sta chiedendo ai leader politici di concentrarsi su misure che consentano di riportare la speranza in un futuro prospero”.

La vicepresidente S&D con delega agli affari sociali ed economici, Maria João Rodrigues, dichiara:

"I cittadini europeo vogliono soluzioni pratiche ai problemi dell'Europa. La buona notizia è che l'Europa ha già formulato soluzioni concrete e dettagliate: un'ampia maggioranza del Parlamento europeo ha concordato una roadmap, la Commissione si è dimostrata pronta ad agire e 177 tra sindcati e organizzazioni della società civile hanno inviato un messaggio simile: l'Europa deve agire insieme per una ripresa solida, per i diritti sociali e lo sviluppo sostenibile.

“La grande questione per il vertice di Bratislava è: sapranno i leader nazionali agire da leader europei o eviteranno di affrontare le questioni più spinose? Tutti concordano sul fatto che la sicurezza sia importante e che l'Europa abbia bisogno di controllare i confini esterni. Ma, cosa si sta facendo di preciso per l'economia, cosa per le diseguaglianze sociali, cosa per l'attuazione dell'accordo di Parigi sul clima?

"Oggi, l'insicurezza economica e sociale sta favorendo la crescita dei movimenti nazionalistici ed è anche il principale fattore alla base della Brexit. I capi di Stato e di governo che si riuniranno a Bratislava dovrebbero aprire gli occhi su questo e impegnarsi per un'azione europea più forte verso lo sviluppo sostenibile e una convergenza sociale verso l'alto”.

Per avere maggiori informazioni sull'iniziativa A new Europe for people, planet and prosperity for all (Una nuova Europa per le persone, per il pianeta e per una prosperità per tutti): https://www.etuc.org/press/new-europe-people-planet-and-prosperity-all#.V9lbxU1f2Un

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