Il gruppo S&D si rammarica per la mancanza di impegni da parte della Commissione europea per vietare l'uso del glifosato

Dopo che la Commissione europea ha annunciato che permetterà agli Stati membri di decidere come utilizzare il glifosato, un pesticida potenzialmente cancerogeno, i Socialisti e Democratici del Parlamento europeo hanno espresso il proprio disappunto per la mancanza di un'azione comune europea.

Kathleen Van Brempt, vicepresidente S&D, ha detto:

“C'è una preoccupazione crescente intorno all'uso di questa sostanza, data la mancanza di consenso scientifico sui suoi potenziali rischi per la salute. Il Parlamento europeo ha già preso una decisione bilanciata, chiedendo l'immediato divieto del glifosato nei parchi pubblici, nei parchi giochi e nei giardini, così come nei periodi di preraccolto. Ora la Commissione vuole permettere agli Stati membri di decidere come 'minimizzarne' l'utilizo in questi casi, garantendo una 'proroga tecnica'. È molto scoraggiante”.

L'eurodeputato Pavel Poc, portavoce S&D per il glifosato, ha detto:

“La Commissione ha l'obbigo di decidere, che non dovrebbe essere una semplice proroga tecnica delle autorizzazioni esistenti. Occorrono maggiori evidenze scientifiche, ma in attesa di questa la Commissione non sta fornendo reali soluzione al problema e non sta rispettando il principio di precauzione.

“Una proroga tecnica è una soluzione per la Commissione, non per i cittadini europei, Per i consumatori non è assolutamente importante chi si nasconde dietro a chi, le persone vogliono alimenti sani e un ambiente sicuro, e questa risposta sarà posticipata di 18 mesi. È una notizia triste per noi”.

L'eurodeputato Matthias Groote, portavoce S&D per la salute e l'ambiente, ha detto:

“Questa proroga di 18 mesi è solo un rinvio della decisione finale. Inoltre, ignora la richiesta del Parlamento di limitare l'uso del glifosato a quei soli casi in cui non esistono metodi alternativi, e per di più ignora la richiesta di vietarne l'utilizzo nei periodi di preraccolto in agricoltura, nei parchi pubblici e nei parchi giochi.

“Alla luce del principio di precauzione non dovremmo prendere rischi che possano avere conseguenze sulla salute di tutti i cittadini europei, sulla flora e sulla fauna. L'uso del glifosato dovrebbe essere limitato il prima possibile”.

Eurodeputati coinvolti