I Socialisti e Democratici accolgono con favore l'impegno per la pace annunciato ieri all'Avana dal presidente colombiano Juan Manuel Santos e dai leader delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc). L'accordo prevede la creazione di tribunali e di una commissione di riconciliazione, e sarà la base di un accordo finale, previsto tra sei mesi.
Il presidente S&D, Gianni Pittella, ha dichiarato:
“Siamo contenti che, dopo 50 anni, il più lungo conflitto dell'America latina volga al termine. Il nostro elogio va al coraggio e alla perseveranza del popolo colombiano, che ha dimostrato la propria volontà di vivere in pace, e al lavoro svolto da Cuba e dalla Norvegia per facilitare l'accordo.
La pace è il percorso comune e la giustizia è la parola chiave per la pace”
Ramón Jáuregui, presidente dell'Assemblea parlamentare Ue-America latina (Eurolat), ha detto:
“Vorrei inoltre elogiare chi ha deciso di abbandonare la violenza e abbracciare la democrazia. La storia dimostra che i voti prevalgono sempre sulle armi. Faccio i miei migliori auguri al popolo colombiano. Quando si ottiene la pace, inizia l'enorme compito di ricostruire la convivenza. Spero sinceramente che i colombiani lo faranno con spirito di tolleranza, continuando a ricordare le vittime e non dimenticando mai la realtà di ciò che è successo”.
