I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo esprimono apprezzamento per gli sforzi volti a rilanciare il processo internazionale per ottenere una pace giusta e duratura tra israeliani e palestinesi.
L’eurodeputato e vicepresidente S&D Victor Boştinaru dichiara:
"Apprezziamo gli sforzi del presidente e del governo francesi per far ripartire il processo internazionale che potrebbe condurre alla pace tra israeliani e palestinesi attraverso la soluzione dei due Stati. Accogliamo con favore il fatto che ieri alla conferenza di Parigi abbiano partecipato oltre 70 paesi e critichiamo l’atteggiamento ostile del primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu, che ha di fatto impedito la partecipazione dei due attori direttamente interessati, e la riluttanza espressa da alcuni importanti partner internazionali.
“La soluzione dei due Stati resta il solo percorso possibile per giungere a una pace duratura tra israeliani e palestinesi, cosi’ come l’Iniziativa araba per la pace resta la strada più promettente per raggiungere la pace nel Medio Oriente. Per questo, dobbiamo fare tutto il possibile perché entrambe le iniziative restino vive.
"La conferenza di ieri ha mostrato chiaramente le forti preoccupazioni della comunità internazionale per il futuro della soluzione dei due Stati, date le tendenze allarmanti che si registrano sul campo. Ma esso mostra anche che c’è spazio per delle iniziative europee in questo contesto. E’ in questo spirito che l’Ue deve giocare un ruolo politico maggiore nel processo di pace in Medio Oriente, rendendo efficace l’uso della nostra leva su entrambi i fronti”.
L’eurodeputata e vicepresidente S&D Elena Valenciano aggiunge:
"Quest’anno segna il settantesimo anniversario della risoluzione dell’Assemblea generale dell’Onu (181) e il cinquantesimo anniversario dell’occupazione dei territori palestinesi da parte di Israele. E’ ora di porre fine alle sofferenze e di far trionfare la pace.
"Ribadiamo il nostro appello a israeliani e palestinesi, ma anche a tutti gli attori internazionali, affinché si evitino iniziative unilaterali che potrebbero creare ulteriori ostacoli alla soluzione dei due Stati, inclusa la costruzione o l’espansione degli insediamenti di Israele nei territori palestinesi. La recente risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu (2334), per la quale esprimiamo grande apprezzamento, è davvero chiara: gli insediamenti in Cisgiordania, inclusi quelli a Gerusalemme Est, costituiscono un violazione palese del diritto internazionale e un grandissimo ostacolo alla soluzione dei due Stati.
"Ci auguriamo che il mondo di domani sia più vicino, un mondo che lavori per la pace, invece di congelare i conflitti. Il gruppo S&D continuerà a lavorare per la pace”.
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