Il gruppo S&D lancia la campagna "Sviluppo e solidarietà" per l'Anno europeo per lo sviluppo

Il gruppo S&D ha lanciato la sua campagna "Solidarietà e Sviluppo", nel contesto dell'Anno europeo dello sviluppo.

Il 2015 è stato designato Anno europeo per lo sviluppo per informare i cittadini europei sulla cooperazione allo sviluppo Ue, far conoscere ciò che l'Unione europea già fa da leader mondiale negli aiuti e ragionare su come può fare di più unendo le forze degli stati membri e delle istituzioni comunitarie.
 
Gianni Pittella, presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, afferma:

"Il gruppo S&D, così come la larga parte dei cittadini Ue, è orgoglioso del ruolo dell'Ue nel quadro dello sviluppo globale e della partnership privilegiata che abbiamo con i paesi africani e altri stati nel mondo. Gli aiuti allo sviluppo rappresentano una soluzione sostenibile e di lungo termine per tanti problemi globali come la povertà, il cambiamento climatico, i conflitti e il terrorismo. Vogliamo essere in prima linea nel dare risposte a questi problemi".
   
Linda McAvan, presidente della commissione Sviluppo al Parlamento europeo, dichiara:
 
"Gli aiuti dell'Ue allo sviluppo funzionano. Hanno migliorato le condizioni di vita di milioni di cittadini. Ovviamente, si può fare di più. Per questo, continueremo ad assicurarci che gli aiuti allo sviluppo siano più efficaci, meglio coordinati e capaci di massimizzare l'impatto sulle vite delle persone dei paesi che li ricevono. Quello che accade a queste persone è come se accadesse a noi".
 
Norbert Neuser, portavoce S&D per lo Sviluppo internazionale, dichiara:
 
“Quest'anno verranno prese decisioni importanti che condizioneranno la cooperazione allo sviluppo dei prossimi anni. Dobbiamo trovare soluzioni a livello internazionale per finanziare lo sviluppo e negoziare un nuovo quadro di Obiettivi per lo sviluppo. La situazione attuale, in cui migliaia di rifugiari stanno lasciando i loro paesi e rischiano le proprie vite per sfuggire a guerre e persecuzioni, ci deve spingere a concentrarci di più sulla cooperazione, aumentando i benefici a favore delle popolazioni vulnerabili".

Arne Lietz, coordinatrice S&D delle attività di EYD2015, aggiunge:

"Ogni cittadino Ue può essere un ambasciatore dell'Anno europeo per lo sviluppo. Noi del gruppo S&D prenderemo parte a diverse attività in ogni singolo stato membro dell'Ue per discutere lo stato dell'arte degli aiuti europei allo sviluppo e per capire cosa fare per migliorarli. Unisciti a noi!".