Il gruppo S&D: i progressi nel processo di allargamento dell'Ue devono continuare

Sulla scorta della pubblicazione del Pacchetto Allargamento 2014 della Commissione, i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo sollecitano l'Ue e i suoi stati membri onorino i loro impegni politici con i paesi candidati, dando loro concrete prospettive per il futuro.

I paesi candidati e quelli potenziali candidati devo innanzitutto tener fede ai loro impegni, rispettando in pieno gli accordi presi e i criteri di Copenhagen e creando le condizioni per assicurare il successo dei prossimi allargamenti.

Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D al Parlamento europeo, dichiara:

"L'Europa ha l'obbligo morale di aiutare Serbia e Bosnia, così come Albania e Macedonia (Fyrom) a fare progressi nel loro processo di integrazione, offrendo loro una prospettiva chiara sull'adesione. Questo processo è vitale anche per promuovere la democrazia e promuovere la stabilità politica, economica e sociale della regione. In alcuni casi, come quello bosniaco, la stabilità delle istituzioni è a rischio. Il processo di rifoma deve essere sostenuto e incoraggiato con il coinvolgimento di tutte le parti interessate.

"La giustizia e l'integrazione europea sono l'unica strada per consentire ai Balcani orientali di lasciarsi finalmente alle spalle le difficoltà del passato.

"Sosteniamo con forza anche le prospettive europee per la Turchia e chiediamo un rinnovato impegno dell'Ue sul processo di allargamento. I nuovi negoziati con la Turchia, in particolare sui capitoli 23 e 24 (quelli su diritti fondamentali, giustizia e affari interni) potrebbe aiutare Ankara a rafforzare lo stato di diritto cosi' cole lq stabilità e la democrazia nel Paese.

"L'Unione europea deve tener fede ai suoi impegni sul processo di accesso, aprendo la porta a una piena adesione.

"Tutti  i paesi candidati all'accesso hanno diritti e doveri e alla fine devono essere giudicati sulla base dei loro meriti".

L'eurodeputato Richard Howitt, coordinatore del gruppo S&D per gli Affari esteri, esprimendo apprezzamento sul pacchetto, ha detto alla commissione:

"Il commissario ha ancora una volta fatto tutto il possibile su negoziati e capitoli e continua a fare tutto ciò che è in suo potere contro chi è di corte vedute.

"Il nostro gruppo sostiene l'allargamento, così come sostiene il nuovo approccio sulla riforma amministrativa. Ma condivide le profonde preoccupazioni sul boicottaggio del parlamento e sulla libertà d'espressione.

"Vogliamo un'assicurazione sul fatto che l'introduzione di un ciclo annuale di revisione della politica economica non si traduca semplicemente in un messaggio di austerity da parte di Bruxelles.

"In tempi di crisi nella politica estera, è anche giusto esprimere le nostre aspirazioni affinché la Serbia si allinei alle sanzioni Ue comminate alla Russia e che la Turchia dia sufficiente cooperazione agli sforzi europei e internazionali contro l'Isis in Siria".