Il gruppo S&D è estremamente preoccupato per lo svolgimento di elezioni libere e regolari in Turchia

In seguito al giro di vite sui media di questa settimana in Turchia, a meno di una settimana dalle elezioni straordinarie, il vicepresidente del gruppo S&D, Knut Fleckenstein, ha detto:

“Nella fase finale della campagna elettorale, è di vitale importanza che i media siano indipendenti e critici, e la soppressione dei media da parte del governo turco è assolutamente inaccettabile. Con l’enorme pressione sui media critici nei confronti del governo e con la censura, il presidente Erdoğan sta tentando disperatamente di ottenere una maggioranza assoluta per il suo partito alle elezioni di domenica.

“Il popolo turco, però, alle elezioni di giugno ha dimostrato di volere una coalizione di governo rappresentativa, ed è improbabile che queste mosse aiutino il partito AK a ottenere più voti; possono al contrario solamente gettare dubbi sullo svolgimento di elezioni libere e regolari. L’Europa non può restare a guardare in silenzio; dobbiamo supportare i partiti democratici.

“Per questo il gruppo S&D appoggia pienamente i nostri partiti omologhi, il Partito popolare repubblicano (CHP) e il Partito popolare democratico (HDP), nei loro sforzi per una maggiore democrazia in Turchia.
“Il gruppo S&D continuerà ad appoggiare le aspirazioni europee della Turchia, e rivolge a tutte le forze politiche un appello a rispettare pienamente i diritti umani e le libertà fondamentali”.

L’eurodeputato S&D Ismail Ertug ha aggiunto:

“La Turchia di Erdoğan ha preso la strada dell’autocrazia. Questo è negativo sia per la Turchia, sia per l’Ue. Le elezioni del primo novembre decideranno quale sarà la strada futura della Turchia, e sono quindi cruciali”.