Il gruppo S&D dialoga con i diplomatici sulla cooperazione euromediterranea

Il gruppo S&D ha organizzato un workshop internazionale con gli ambasciatori di Algeria, Egitto, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia, per discutere in maniera aperta e franca sulla cooperazione euromediterranea, sulle migrazioni, sulla prevenzione della radicalizzazione e del terrorismo e sull'integrazione regionale. Dopo i recenti attacchi terroristici a Parigi e in Egitto, il workshop internazionale ha offerto l'opportunità di discutere su come affrontare le cause profonde della radicalizzazione e del terrorismo, e su come la cooperazione tra l'Ue e i paesi africani possa aiutare a prevenire e a combattere la minaccia terroristica.
 
Victor Boştinaru, eurodeputato e vicepresidente S&D per gli affari esteri, che ha presieduto il workshop, ha detto:
 
“Questo workshop è stato molto importante e produttivo, ma anche molto opportuno. Ieri l'Alto rappresentante Mogherini e il commissario Hahn hanno presentato una revisione della politica europea di vicinato; l'immigrazione è presente quotidianamente nella nostra agenda come priorità assoluta; gli attacchi terroristici a Parigi, in Egitto e in altri paesi rivelano che l'Europa tutta e i suoi vicini si trovano in una situazione di sicurezza fragile. La cooperazione deve essere l'elemento trainante delle nostre relazioni con i vicini meridionali, ma anche di quella  tra gli attori regionali del Nord Africa. Questo era vero quando abbiamo deciso di organizzare questo evento per avere uno scambio di vedute franco con gli ambasciatori, ma lo è ancora di più oggi alla luce dei recenti sviluppi . Abbiamo avuto la possibilità di discutere in modo specifico di temi importanti come la situazione in Libia, la radicalizzazione dell'islam e le possibili soluzioni, lo scambio di informazione a livello dei nostri servizi di intelligence e i modi per favorire crescita, sviluppo e stabilità nella regione. Voglio ringraziare gli ambasciatori per avere condiviso con noi le loro opinioni. È stato un esercizio eccellente cui speriamo possa far seguito un reale aumento della cooperazione sul terreno. Il messaggio proveniente da tutte le parti è stato chiaro: il solo modo per essere efficaci nell'affrontare le nostre molte sfide comuni, a partire da terrorismo e migrazioni, è essere uniti e cooperativi. Il gruppo S&D proseguirà nei propri sforzi di guidare l'Europa verso questa direzione”.
 
L'eurodeputato Richard Howitt, coordinatore S&D per gli affari esteri, ha detto:
 
“Dobbiamo lavorare maggiormente insieme. Nell'Unione europea, nel Mediterraneo, non c'è questione, problema o opportunità che possiamo affrontare da soli. Abbiamo bisogno di cooperazione e di partnership per affrontare tutte le minacce che ci troviamo di fronte in questi tempi difficili. Dobbiamo lavorare con tutti gli attori regionali, sulla base di una partnership equa, e valorizzando in pieno le nostre relazioni politiche. La cooperazione euromediterranea, le migrazioni, la prevenzione della radicalizzazione, la costruzione della democrazia, la lotta al terrorismo e la promozione dell'integrazione regionale sono sfide comuni, ma anche opportunità. Per il gruppo S&D è fondamentale che i diritti umani siano rispettati e che si eviti ogni possibile uso sbagliato delle normative antiterrorismo che possa violare i principi e le libertà fondamentali”.
 
L'eurodeputato S&D Pier Antonio Panzier, capo della delegazione del Maghreb del Parlamento europeo, ha detto:
 
“I drammatici eventi di Parigi e dell'Egitto, ma anche gli attacchi in Tunisia e in Libia, dimostrano chiaramente che tutti i paesi in Europa, nel nostro vicinato e in tutte le regioni, si trovano a dover affrontare una situazione molto complessa riguardo alla sicurezza. In questo contesto la revisione della politica europea di vicinato può svolgere un ruolo fondamentale. Per il gruppo S&D lo sviluppo socioeconomico e la costruzione di un ambiente più sicuro sono strettamente collegati. È inoltre fondamentale che il processo di riforme sociali ed economiche sia accelerato nei paesi del nostro vicinato”.