In merito alla presentazione di oggi del Pacchetto Mobilità da parte della Commissione europea, i Socialisti e Democratici esprimo,o apprezzamento per le proposte, che sono sorprendentemente bilanciate, ma chiedono un’attuazione più ambiziosa. Prima che il pacchetto venisse presentato, il gruppo S&D al Parlamento europeo ha avuto un ruolo guida nel portare il pilastro sociale al cuore delle politiche Ue nel settore dei trasporti. La Commissione sembra aver fatto proprie alcune delle proposte per colpire le società ‘letter-box’, per fermare lo sfruttamento degli autisti e per porre fine all’evasione fiscale. Il gruppo SéD si augura che le attese sollevate dalla conferenza stampa di oggi si traducano in realtà attraverso proposte legislative concrete e che possano essere fatti ulteriori miglioramenti.


L’eurodeputato Ismail Ertug, portavoce S&D sui trasporti, dichiara:

“Le società ‘letter-box’, lo sfruttamento degli autisti e la mancanza di controlli: la lista dei problemi del settore dei trasporti è lunga. La proposta della Commissione di colpire le società ‘letter-box’ introducendo criteri come l’attività economica sostanziale va nella giusta direzione. A oggi, le aziende che rispettano le regole e non riescono a competere a causa del dumping, e la società nel suo insieme che viene derubata di entrate fiscali e contributi sociali, stanno pagando il prezzo della proliferazione incontrastata delle società ‘letter-box’. Serve una risposta decisa per porre fine a queste pratiche sleali, anche attraverso maggiori controlli.

“La carenza di controlli è un problema per il settore dei trasporti. Le proposte della Commissione sono un primo passo per far fronte a tale questione. Noi Socialisti e Democratici chiediamo l’istituzione di una Agenzia europea del trasporto su strada che assicurare un’attuazione armonizzata e il rispetto delle regole. Dato che gli Stati membri non sembravo capaci di farlo, vogliamo un ente europeo che assicuri la competizione leale, allarghi l’accesso al mercato e metta al bando le pecore nere”.


Sulla terza parte del Pacchetto Mobilità, ossia la proposta di Sistema europeo di pedaggio autostradale, Ismail Ertug aggiunge:

“Riguardo al futuro Sistema europeo di pedaggio autostradale, per i Socialisti e Democratici ci sono tre questioni chiave: vogliamo che l’Eurovignette includa non solo i veicoli leggeri ma anche i camion e i mezzi di trasporto passeggeri, che i costi esterni siano presi in considerazione e che il calcolo sia basato sui principi del ‘chi usa paga’ e ‘chi inquina paga’. La matassa attuale di accordi nazionali va rimpiazzata da un sistema europeo funzionante. Tutti gli utenti devono contribuire al finanziamento delle infrastrutture”.

 

Jutta Steinruck, eurodeputata e portavoce S&D sull’occupazione, afferma:

“Le proposte presentate oggi dalla Commissione sono sorprendentemente bilanciate. Se per il *cabotaggio saranno davvero applicati i salari dei paesi ospitanti a partire dal primo giorno, cosi’ come annunciato oggi dalla Commissione,  si tratterebbe di un passo nella giusta direzione ma solo se agli autisti saranno applicati salari più favorevoli. L’esenzione proposta per il trasporto su strada dalla direttiva sui lavoratori distaccati per tre giorni non è accettabile. Questo significherebbe meno protezioni sociali per i lavoratori dato che essi non avrebbero assicurati gli standard minimi di protezione sociale stabiliti nella direttiva. Diciamo no alle esenzioni e alle scappatoie nelle normative sociali e occupazioni nel settore dei trasporti!”

 

*Cabotaggio significa il trasporto di beni a noleggio o a compenso effettuato dai trasportatori non residenti per un periodo temporaneo in uno Stato membro ospite.