Il gruppo S&D al commissario Malmström: “La consultazione sull’ISDS ha identificato i problemi, ora troviamo le soluzioni”

In reazione alla pubblicazione di oggi dei risultati della consultazione della Commissione sul meccanismo di risoluzione delle controversie tra investitore e Stato (Investor-state dispute settlement, ISDS) del Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP), i leader dei Socialisti e Democratici hanno accolto con favore il riconoscimento da parte della Commissione dell’esistenza di seri problemi relativi al meccanismo.

In seguito a un incontro tra i membri della commissione commercio del Parlamento europeo, i deputati europei del gruppo S&D hanno ribadito la necessità di una seria revisione del meccanismo per proteggere il diritto di regolamentare e limitare l’uso dell’ISDS ai casi di vera e propria discriminazione.

L’eurodeputato David Martin, portavoce S&D per il Commercio internazionale, ha detto:

“La Commissione sembra tenere conto delle preoccupazioni dei cittadini ma continua a reagire con lentezza. Ha lanciato una consultazione della società civile alla quale hanno risposto quasi 150 mila portatori di interesse. Il commissario Malmström ha correttamente identificato i problemi dell’ISDS, ma non ha ancora fornito adeguate soluzioni.

“Il nostro gruppo è pronto ad osservare reali miglioramenti, ma sino ad ora i pericoli potenziali sono maggiori dei benefici dell’ISDS. Se la Commissione non agirà seriamente con una meticolosa riforma è meglio revocare definitivamente l’ISDS.

Bernd Lange, eurodeputato S&D e presidente della commissione Commercio del Parlamento europeo, ha aggiunto:

 “I risultati della consultazione pubblica sono in linea con le nostre richieste: c’è la necessità di una riforma fondamentale dell’intero sistema dell’ISDS, non solo di alcuni aspetti di esso. L’attuale sistema presentato nelle consultazioni è imperfetto; per questo abbiamo ripetutamente invitato la Commissione a escludere tali disposizioni dai propri accordi.

“È chiaro che qualsiasi conclusione risultante dalle consultazioni della Commissione sull’ISDS del TTIP deve applicarsi anche al Canada-EU Trade Agreement (CETA).”

Eurodeputati coinvolti