Il gruppo S&D accoglie con favore l'apertura dei negoziati di adesione con la Serbia e il rafforzamento del processo di allargamento con la Turchia.

Il gruppo S&D accoglie con favore l'apertura dei primi capitoli negoziali per l'adesione all'Ue della Serbia. Il capitolo 32 sul controllo finanziario e il capitolo 35 sulla normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo saranno i primi a essere aperti. Il gruppo S&D accoglie con favore anche il rafforzamento dei colloqui di adesione tra Ue e Turchia.
 
Knut Fleckenstein, vicepresidente S&D, ha detto:

“Accogliamo con favore l'impegno della Serbia per il processo di integrazione europea, e siamo sicuri che il paese sia pronto per i primi capitoli negoziali di adesione a due anni dall'avvio ufficiale dei colloqui con l'Ue. Oltre ai due capitoli aperti oggi, attendiamo l'apertura dei capitoli 23 sul sistema giudiziario e sui diritti fondamentali e il capitolo 24 su giustizia, libertà e sicurezza, fondamentali per affrontare le riforme da fare e da applicare in queste aree, in particolare per quanto riguarda la libertà dei media e di espressione e lo stato di diritto. Il capitolo 35 resterà aperto fino alla fine del processo di adesione all'Ue della Serbia e sarà molto complicato.
 
“Accogliamo inoltre con favore l'adozione da parte della Commissione europea del pacchetto dei programmi di assistenza pre-adesione del 2015 per sostenere le riforme e la cooperazione regionale nei paesi che sperano di entrare a far parte dell'Ue.
                                                           
L'eurodeputata S&D Kati Piri, relatrice del Parlamento europeo sulla Turchia, ha detto:
 
“In seguito al vertice Ue-Turchia tenutosi il 29 novembre, accolgo con favore il rafforzamento dei colloqui di adesione tra Ue e Turchia con l'apertura di questa sera del primo capitolo (il 17, sui temi economici e monetari) in due anni.
 
"Dovremmo sfruttare questo nuovo slancio che ha fatto seguito al vertice, e spero che in Turchia verranno fatte riforme importanti, specialmente nel campo dei diritti fondamentali e dello stato di diritto (capitoli 23 e 24). Come relatrice, posso solo ribadire che il parlamento europeo negli ultimi dieci anni ha chiesto costantemente che si aprissero negoziati su questi capitoli.
 
“Nel corso della mia visita in Turchia della scorsa settimana, ho sottolineato come il rinnovato slancio debba essere utilizzato per avere un dialogo franco e onesto su questi temi che sono motivo di preoccupazione per tutti noi. La Commissione europea ha evidenziato, nella sua relazione, un grave deterioramento dell'indipendenza del sistema giudiziario, della libertà di espressione e della libertà dei media. La recente reclusione di diversi giornalisti, compresi Can Dundar e Erdem Gul, è molto preoccupante ed èmotivo di preoccupazioni crescenti anche nel Parlamento europeo”.