Oggi, la commissione Commercio internazionale del Parlamento europeo, a Bruxelles, ha appoggiato l’introduzione di misure commerciali di emergenza come strumento per supportare il popolo tunisino e per aiutarlo a portare avanti i propri progressi democratici.
Queste misure di emergenza permetteranno alla Tunisia di aumentare le proprie esportazioni di olio di oliva esenti da dazi verso l’Ue di 35.000 tonnellate l’anno, in aggiunta alle 56.700 tonnellate l’anno già stabilite dall’accordo di associazione. Questa misura eccezionale temporanea potrebbe durare fino a due anni.
Emmanuel Maurel, eurodeputato S&D responsabile per questo fascicolo, ha detto:
“Votando in favore di queste misure molto pratiche, il gruppo S&D ha espresso un chiaro intento politico: il supporto alla transizione democratica della Tunisia deve essere una priorità per l’Unione europea.
“Poiché in Tunisia i tassi di disoccupazione hanno raggiunto nuovi picchi, l’introduzione di queste misure di emergenza è estremamente necessaria per il governo tunisino, così come per un ampio numero di organizzazioni della società civile.
“Dovrebbe produrre effetti positivi immediati per un settore che dà lavoro a più di un milione di tunisini, senza conseguenze negative per i produttori europei. In questo modo possiamo aiutare in maniera diretta la Tunisia ad affrontare le sfide che si trova davanti”.
David Martin, portavoce S&D sul commercio internazionale, ha aggiunto:
“E’ un momento cruciale per il sostegno alla Tunisia. Con l’aiuto di limitate importazioni di olio di oliva esenti da dazi, un’apertura molto piccola del mercato europeo può avere effetti enormi in Tunisia”.
“Ci auguriamo che questo possa contribuire alla stabilità economica e politica, un vantaggio sia per la Tunisia che per l’Unione Europea”.
