Gli eurodeputati S&D chiedono alle autorità italiane di impegnarsi in un dialogo costruttivo con l'Ue per presentare un bilancio per il 2019 che migliori davvero le condizioni di vita dei cittadini italiani.

Con una mossa senza precedenti, la Commissione europea ha respinto ieri il piano di bilancio presentato dal governo populista guidato da Giuseppe Conte.

La vicepresidente del gruppo S&D per gli affari economici e monetari, Mercedes Bresso, dichiara:

“Il governo italiano ha deliberatamente aperto un conflitto con le istituzioni dell'Ue sul bilancio per il 2019. E lo sta facendo per dire che l’Europa è contro l'Italia, ingannando in questo modo i cittadini solo per accaparrarsi consensi elettorali.

“La proposta del governo Conte sarà dannosa per gli italiani più vulnerabili, a cominciare da lavoratori, famiglie e Pmi. Ecco perché la vera lotta sarà sul futuro che vogliamo per l'Europa. In questo, le forze progressiste devono unirsi e proporre una visione alternativa per il futuro dell'Italia e dell'Europa”.

L'eurodeputato S&D e presidente della commissione Affari economici e monetari, Roberto Gualtieri aggiunge:

“Questo governo ha presentato un bilancio populista e uno elettorale. Questa è una mossa spericolata e populista che sarà pagata dalle prossime generazioni italiane. Nessuno dovrebbe giocare con il futuro dei propri cittadini solo per ottenere facili tornaconti elettorali.

“Contrariamente alle accuse del governo, il progetto di bilancio apre la strada a nuove misure di austerità. Le nuove misure introdotte dal governo sono per lo più finanziate da un condono fiscale vergognoso e richiederanno negli anni successivi ingenti tagli alla spesa, che minano il benessere, la ricerca e l'istruzione e gli investimenti.

“Non vi è niente di vicino a un bilancio orientato a investimenti per la crescita. Chiediamo alle autorità italiane di impegnarsi in un dialogo con la Commissione europea allo scopo di sostenere gli investimenti e stimolare la creazione di posti di lavoro”.

La portavoce del gruppo S&D per gli affari economici e monetari, Pervenche Berès afferma:

“L'Italia ha beneficiato, per diversi anni, della flessibilità offerta dalle norme fiscali europee. Ha ottenuto margini fino a 30 miliardi di euro (1,8% del Pil italiano e 8,9 miliardi del piano Juncker per sostenere gli investimenti, le Pmi e creare posti di lavoro. Noi staremo sempre a fianco degli italiani sotto la guida del commissario Moscovici.

“Venendo meno ai suoi impegni, l'Italia sta violando la fiducia tra i partner europei. Inoltre, facendo così, il governo italiano di destra mette anche a repentaglio qualsiasi tentativo di discussione seria sulla tanto necessaria riforma dell'Eurozona e sulla revisione del Patto di stabilità e crescita che deve essere allineato con gli obiettivi di investimento, domanda aggregata e sviluppo sostenibile”.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Italia