I Socialisti e Democratici condannano con forza gli attacchi antisemiti da parte del partito Jobbik in Ungheria

Un rappresentante del partito di estrema destra Jobbik ha sputato su un monumento ebraico a Budapest e, non contento, ha inviato una mail con frasi antisemite ai suoi amici, mail che è stata diffusa sui social media. A seguito di questo episodio, i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo esprimono condanna per i costanti attacchi e insulti contro la comunità ebraica in Ungheria.

L'eurodeputato ungherese del gruppo S&D, István Ujhelyi, dichiara:

“Questo nuovo attacco si aggiunge ai messaggi antisemiti che provengono da questo gruppo di estrema destra. Se è vero che Gergely Kulcsár, esponente di Jobbik e membro del Parlamento, ha commesso un gesto così grave, allora non è degno di sedersi all'Assemblea Nazionale e tutti i partiti politici dovrebbero sostenere questa posizione.  Kulcsár non è degno di svolgere un ruolo politico attivo sia a casa propria, sia a livello europeo.

“Il monumento 'Le scarpe sulla sponda del Danubio' ricorda gli ebrei che sono stati uccisi dai miliziani fascisti a Budapest tra il '44 e il '45. Chi protegge persone che oltraggiano le vittime dell'Olocausto oltraggia se stesso.

“Allo stesso tempo, il partito di governo Fidesz è palesemente riluttante ad alzare la voce contro tutte le azioni biasimevoli di Jobbik. Noi, socialdemocratici europei, dobbiamo far sentire la nostra voce. Non possiamo stare in silenzio".

La vicepresidente S&D Tanja Fajon dichiara:

“E' assolutamente inaccettabile. L'Unione europea è stata fondata in risposta alla brutalità dei totalitarismi, per difendere le libertà e la dignità umana. Non c'è spazio per l'antisemitismo o per ogni altra parola d'odio nell'Unione.

“Sia il governo ungherese che la Commissione europea dovrebbero garantire che i principi sanciti dai trattati e nella Carta europea dei diritti fondamentali siano rispettati in tutta Europa, tanto più quando si parla di un politico che siede in un parlamento nazionale".