Gruppo S&D: "Il Consiglio deve ascoltare le preoccupazioni dei cittadini sugli Ogm"

Oggi, la commissione del Parlamento europeo per l'Ambiente e la salute pubblica ha approvato una serie di misure volte a consentire agli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione degli Ogm, gli organismi geneticamente modificati, nei loro territori, anche qualora siano autorizzati a livello Ue.

Adesso, il team di negoziatori del Parlamento si incontrerà con il Consiglio per definire la nuova direttiva sugli Ogm. Il testo adottato dal Parlamento è più concreto di quanto proposto dalla Commissione, dato che garantisce agli stati membri le basi legali per vietare gli Ogm non solo per ragioni di salute o ambientali, ma anche per ragioni socioeconomiche, per motivazioni legate all'uso dei terreni, alla pianificazione urbana, agli obiettivi di politica agricola e a questioni di politiche pubbliche.  

Il portavoce S&D su Salute e clima, l'eurodeputato Matthias Groote, afferma:

 "Il Parlamento si è dato un forte mandato per gli imminenti negoziati con il ConsiglioUe.

"E' un fatto che la stragrande maggioranza dei cittadini europei non sia favorevole alla coltivazione degli Ogm. Tale posizione dovrebbe essere riflessa in quello che sarà il testo finale dei negoziati".
 
Gilles Pargneaux, membro responsabile S&D per questo dossier, afferma:

“Gli Ogm sono un buon esempio di ciò che il Parlamento fa o prova a fare per difendere i diritti dei cittadini di fronte a Commissione e Consiglio.

 "Apprezzo l'adozione di una rapporto completo e realmente bilanciato da parte di Frédérique Ries. Una volta che sarà migliorato dai nostri emendamenti, questo rapporto potrà riflettere in pieno la posizione assunta dal Parlamento in prima lettura.

"Questa proposta dà maggiori certezze legali agli stati membri che vorranno limitare o vietare la coltivazione di Ogm nei loro territori. In futuro, i paesi saranno in grado di invocare nuovi ambiti di applicazione: politiche ambientali, ragioni socioeconomiche o il bisogno di impedire l'uso di Ogm in altri prodotti agricoli.  

"Questo rapporto include molte delle priorità del gruppo S&D, come la scelta di basi legali sull'ambiente, una lista più estensiva di ragioni per elevare i divieti, la necessità di avere misure vincolanti sulla coesistenza al fine di evitare la contaminazione delle coltivazioni tradizionali con quelle a Ogm, il rafforzamento del metodo di valutazione del rischio da parte dell'European Food Safety Evaluation (EFSA) e una maggiore trasparenza nelle procedure sui divieti".