Gli eurodeputati S&D: “Nessuno stop alla direttiva sul congedo di maternità”

Nel corso del dibattito che si è svolto oggi a Strasburgo al Parlamento europeo, i deputati del gruppo S&D hanno chiesto ai governi di proseguire il lavoro sulla direttiva sul congedo di maternità e di raggiungere un accordo il prima possibile.

La portavoce del gruppo S&D per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere, Marie Arena (Belgio), ha affermato:

"E’ vergognoso che il Consiglio Ue non sia stato capace di arrivare a una decisione negli ultimo quattro anni. Abbiamo bisogno con urgenza di rivedere la normativa Ue del 1992 sul congedo di maternità prendendo in considerazione il modo in cui le società si sono evolute.

“E’ fondamentale proteggere la sicurezza e la salute delle donne incinta e assicurare che non corrano il rischio di perdere il loro lavoro o subire qualsiasi forma di discriminazione. La lotta per un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata è sempre stata una priorità per i Socialisti e Democratici”.

A condurre i negoziati su questo tema per conto del Parlamento europeo è l’eurodeputata S&D Alessandra Moretti (Italia), che ha aggiunto:

“All’inizio di questa legislatura, abbiamo l’opportunità di costruire una nuova Europa che dia speranza ai suoi cittadini. Ma come possiamo parlare di speranza quando una donna deve scegliere tra avere un bambino o risparmiare il denaro per sopravvivere?”.

“L’Europa deve investire nelle donne e dar loro la possibilità di conciliare lavoro e vita privata. L’Europa sarà più forte e ricca se le donne potranno partecipare pienamente al mercato del lavoro”.

“Abbiamo cinque anni davanti per risvegliare l’Europa e rimetterla in carreggiata verso il progresso e la crescita. Cominceremo subito sotto la Presidenza Italiana”.

Sotto la guida dell’eurodeputata S&D Edite Estrela, il Parlamento europeo ha adottato un ambizioso accordo di prima lettura nell’ottobre del 2010. L’accordo prevede che a ogni donna in Europa vengano garantite 20 settimane di stipendio pieno per il congedo di maternità. SI prevede anche l’introduzione di due settimane di congedo di paternità.

Eurodeputati coinvolti