Gli eurodeputati S&D lanciano un appello per i trasferimenti delle entrate fiscali palestinesi e per un sostegno internazionale urgente all’UNRWA

Il gruppo dei Socialisti e Democratici del Parlamento europeo ha manifestato il proprio profondo sconcerto per la decisione del governo israeliano di trattenere le entrate fiscali palestinesi a partire dall’inizio di gennaio e ha lanciato un appello per il sostegno internazionale immediato all’UNRWA (L'Agenzia delle Nazioni unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente). Il presidente del gruppo S&D, Gianni Pittella, incontrerà Pierre Krähenbühl, il commissario generale dell’UNRWA, a Strasburgo la prossima settimana.
 
Il presidente S&D Gianni Pittella ha detto:
 
“Siamo profondamente preoccupati per la decisione del governo israeliano di continuare a trattenere le entrate fiscali palestinesi.
 
“Siamo chiari: queste entrate appartengono ai palestinesi, trattenerle va contro gli obblighi legali di Israele derivanti dal Protocollo di Parigi del 1994 e mette a repentaglio l’efficace funzionamento delle istituzioni palestinesi.
 
“Lanciamo quindi un appello affinché le autorità israeliane pongano immediatamente fine al continuo uso dei trasferimenti delle entrate palestinesi come strumento politico per fare pressione sui palestinesi nelle loro scelte politiche, questa volta per la loro adesione alla Corte penale internazionale”.
 
Il vicepresidente del gruppo S&D, Victor Boştinaru, ha detto:
 
“Siamo inoltre seriamente preoccupati per la situazione finanziaria dell’UNRWA, che recentemente è stato costretto a sospendere il proprio programma di assistenza economica per le riparazioni delle abitazioni l’erogazione dei sussidi a Gaza. Questo lascia che i bambini muoiano di ipotermia e che migliaia di famiglie soffrano questo freddo inverno in alloggi inadeguati. Ciò richiede un’immediata ed efficace risposta internazionale per scongiurare un’ulteriore aggravarsi della crisi umanitaria nella regione.
 
“Non è lasciando decine di migliaia di lavoratori pubblici palestinesi senza salario e migliaia di famiglie senza riparo a Gaza che si costruisce la pace tra gli israeliani e i palestinesi. Ma dobbiamo anche assicurarci che l’assistenza dell’Ue non sia in alcun caso sviata verso organizzazioni e attività terroristiche. In tale ottica, noi appoggiamo la recente decisione del Consiglio di presentare appello contro la sentenza della Corte Generale riguardo la classificazione di Hamas come organizzazione terroristica”.

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