Gli eurodeputati S&D in Colombia: cogliere l'occasione per raggiungere la pace

Gli eurodeputati socialisti e democratici hanno lanciato un appello ai cittadini colombiani affinché colgano l'occasione del referendum sull'accordo di pace, che arriva dopo 50 anni di conflitto. Il portavoce S&D per gli affari esteri, Richard Howitt, e il deputato S&D dell'Assemblea parlamentare euro-latinoamericana, Javi Lopez, hanno lanciato tale appello durante una visita della commissione Affari esteri del Parlamento a Bogotà, che si è svolta questa settimana.

La delegazione ha incontrato il presidente colombiano Santos, il suo predecessore Uribe, i presidenti e i membri di entrambe le camere del Congresso Colombiano, oltre a esponenti della società civile.

L'eurodeputato Richard Howitt, attivista di lungo corso per la pace e i diritti umani in Colombia, afferma:

“Servel'unità di tutte le forze politiche al Parlamento europeo per sostenere il processo di pace in Colombia. L'Unione europea ha un ruolo importante nella legittimazione del processo, che potrebbe spingere le gente comune del Paese a votare a favore dell'accordo al referendum. Dobbiamo dimostrare che l'Europa e la comunità internazione continueranno a sostenere l'attuazione dell'accordo e a costruire la fiducia verso tutte le parti in causa. Quella che abbiamo è la migliore soluzione al conflitto possibile e tutti noi dobbiamo sostenerla.

“La visita di questa settimana arriva dopo la decisione della Corte costituzionale che ha dato l'ok al referendum sull'accordo di pace e giusto poco prima dell'atteso appuntamento con l'avvio dell'accordo stesso. E' il momento giusto per chiedere a tutte le parti in causa in Colombia di cogliere l'occasione per la pace.

L'eurodeputato Javi Lopez aggiunge:

"I colloqui di questa settimana ci hanno dato l'opportunità di sollevare le nostre preoccupazioni sulla garanzie di sicurezza per la smobilitazione dei combattenti, la carenza nell'accesso alle cure sanitarie per i prigionieri politici e la necessità di smantellare le strutture paramilitari. Sono stati fatti difficili compromessi nei colloqui di pace che devono essere portati a termine. La posizione più giusta che l'Europa deve prendere adesso è di dare pieno sostegno a un processo che puo' e deve finalmente portare la pace nel Paese e alle persone che hanno sofferto per troppo tempo.

“Non vi puo' essere pace senza giustizia in Colombia. Non saranno colloqui semplici. Dobbiamo garantire che le vittime siamo poste al centro del processo, poiché senza verità non vi sarà mai una vera conciliazione nazionale.

“Va sottolineato, infine, che lo stop a un conflitto di cosi' lunga data rappresenterebbe un segnale

Eurodeputati coinvolti
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Spagna