Gli eurodeputati S&D approvano il piano per rendere più semplice il procedimento per le controversie di piccola entità tra stati membri

Il Parlamento europeo ha approvato oggi le proposte per rendere più semplici per i cittadini e le piccole imprese la riscossione dei rimborsi loro dovuti in altri stati membri dell'Ue.

L'eurodeputata S&D e autrice del report sulla materia, Lidia Gerninger de Oedenberg, dichiara:
 
"La riforma del procedimento per le controversie di piccole entità non è certo il tema più urgente in questo momento, ma il voto di oggi ha significativi effetti pratici per i cittadini e le imprese europee. In precedenza, richiedere indietro i soldi per l'acquisto di un prodotto difettoso da un altro paese poteva comportare masse di documenti da presentare e persino un viaggio verso il paese di acquisto se il caso finiva in tribunale. Questa normativa è stata ideata proprio per far fronte a queste situazioni: da un lato, si è raddoppiato l'ammontare su cui si può applicare il procedimento (portandolo a 5mila euro) e dall'altro, è stata creata una procedura semplificata per le richieste di rimborso.
 
"Queste proposte dovrebbero rendere notevolmente più economico e più facile per i cittadini il recupero delle somme. Anche nei casi in cui è necessario un tribunale, tale normativa incoraggia l'uso di video-conferenze per evitare che una delle parti si rechi in un altro stato membro e inoltre chiede le spese legali siano proporzionate all'entità del reclamo. In definitiva, queste norme dovrebbero aumentare la fiducia dei consumatori ad acquistare prodotti provenienti da altri paesi dell'Ue e rendere più facile per le piccole imprese fare affari all'Estero, cosa avvantaggia tutti".