Gli eurodeputati S&D appoggiano la proposta per rafforzare i controlli sulle armi da fuoco pericolosi

Oggi a Strasburgo, gli eurodeputati S&D hanno appoggiato la riforma della normativa Ue che mira a rafforzare i controlli sulle armi da fuoco e introduce il divieto di uso civile per le armi più pericolose. Le armi da fuoco automatiche convertite in armi semi-automatiche con carica superiore ai 20 colpi saranno vietate per uso civile. I musei, i collezionisti e gli sportivi avranno garantite delle esenzioni ragionevoli.

Il negoziatore del gruppo S&D Sergio Cofferati dichiara:

“Dopo lunghe e difficile discussioni, siamo riusciti a raggiungere un accordo bilanciato su una questione cosi’ delicata che ha ricevuto grande attenzione. La nuova direttiva rafforza le regole e colma le lacune dell’attuale normativa, in particolare migliorando la tracciabilità e lo scambio di informazioni tra autorità, attraverso regole più stringenti sulla disattivazione, limitando l’uso delle armi da fuoco semi-automatiche più pericolose e introducendo sistemi di monitoraggio sulle condizioni cliniche di chi possiede un’arma. Abbiamo raggiunto questi risultati senza criminalizzare l’utente comune e preservando i diritti di chi detiene armi legalmente”.

Il portavoce del gruppo S&D in commissione Mercato interno e protezione dei consumatori, Nicola Danti, aggiunge:

“Oggi, il Parlamento europeo sta rendendo un buon servizio ai cittadini Ue, migliorando la sicurezza pubblica. Con questa riforma, vogliamo garantire che tutte le armi più pericolose non finiscano nelle mani sbagliate, con una maggiore tracciabilità e controlli più efficaci, garantendo al contempo i diritti di tutte le categorie che posseggono armi da fuoco legalmente come sportivi e cacciatori”.