Gli eurodeputati S&D accolgono con favore la proposta della Commissione di stanziare maggiori fondi per contrastare la crisi migratoria

Oggi, gli eurodeputati hanno accolto con favore il progetto preliminare di bilancio della Commissione per il 2016, che comprende un aumento significativo dei finanziamenti per la solidarietà esterna e mette a disposizione più fondi per affrontare la crisi migratoria nel Mediterraneo meridionale.

Il bilancio, presentato questa mattina al Parlamento europeo da Kristalina Georgieva, vicepresidente della Commissione europea, dovrà adesso essere approvato sia dal Parlamento europeo che dal Consiglio.

Parlando a margine della presentazione, Eider Gardiazábal, portavoce del gruppo per la commissione Bilancio, ha dichiarato:

“Notiamo con piacere che la Commissione ha ascoltato gli appelli del Parlamento europeo per un maggiore stanziamento di fondi per affrontare la crisi migratoria in corso nel Mediterraneo. Abbiamo discusso a lungo della necessità di stanziare più denaro sia per contrastare il deterioramento della sicurezza nella regione, sia per aiutare i richiedenti asilo che scappano dalla guerra e dalla persecuzione. Ora dobbiamo garantire che questa proposta di aumentare i fondi non vada perduta nei negoziati con il Consiglio”.

“Riguardo al bilancio nel suo complesso, siamo lieti che il progetto della Commissione rispecchi le nostre priorità su crescita e lavoro. Anche se la situazione economica in Europa sta lentamente migliorando, ci sono ancora troppi europei che soffrono gli effetti della crisi economica. Questo è vero in particolare per i giovani europei, e siamo preoccupati per la mancanza di nuovi finanziamenti per il programma Garanzia Giovani nelle proposte della Commissione”.

Jens Geier, negoziatore S&D per il bilancio del 2016, ha affermato:

“Questa proposta a nostro avviso tocca i punti giusti: maggiori finanziamenti per contrastare le crisi ai confini europei, più fondi per investimenti e lavoro e una rinnovata attenzione alla solidarietà internazionale. Ora la pressione è sul Consiglio. Dobbiamo dire molto chiaramente che non accetteremo tagli consistenti a questa proposta che ne intacchino i punti chiave.

“Troppo spesso in passato il Consiglio è stato più attento al valore complessivo che non a valutare se il bilancio stia realmente aiutando l’Europa ad affrontare le sfide che si trova di fronte. Non possiamo permettere che questo succeda anche in questa occasione”.

“Osserviamo che ci si sta muovendo nel giusto modo per risolvere la crisi dei pagamenti. Tuttavia, non abbiamo ancora raggiunto lo scopo. Dobbiamo vedere nel dettaglio come la Commissione e gli Stati membri intendono affrontare la questione in maniera credibile e sostenibile”.

Eurodeputati coinvolti