Gianni Pittella: "Una chiara vittoria per Macron. Adesso ricostruire la sinistra”

Il leader dei Socialisti e Democratici europei Gianni Pittella esprime soddisfazione e sollievo per il risultato delle elezioni presidenziali di domenica in Francia, che hanno visto la chiara vittoria di Emmanuel Macron.

 

"Dinanzi alla campagna oscurantista della candidata del Front National, la vittoria di Emmanuel Macron è un respiro di sollievo per la Francia e anche per l’Europa. Lo scenario peggiore è stato evitato. Tuttavia, questa vittoria ci lascia l’amaro in bocca. Una candidata di estrema destra, il cui cavallo di battaglia è la distruzione dell’Ue, ha ottenuto oltre un terzo dei voti dei francesi. I democratici europei, tutti, devono svegliarsi.

 

"The election has revealed important social and cultural divides between the advocates of an open and inclusive society and those who feel left behind by globalisation. This fissure is not new, and it is not unique to France. It affects other European countries such as Austria, the Netherlands and even the United Kingdom; territories where right-wing forces continue to prosper. Europe can no longer afford to stand idly by and wait for the storm to pass. We, the leaders of the European left, have a duty to learn the lessons from this moment.

 

"Chiediamo al nuovo presidente di rispondere ai milioni di francesi che hanno espresso dubbi sull’Europa e sul suo programma. Ignorare queste preoccupazioni potrebbe essere un grave errore. Dal nostro canto, noi Socialisti e Democratici europei ci stiamo impegnando a dare un nuovo verso all’Europa. Dobbiamo abbandonare l’austerity e dare maggiore flessibilità alla gestione delle finanze pubbliche, al fine di consentire il ritorno della crescita sostenibile. Ci battiamo per un nuovo piano di investimenti europeo che sostenga la transizione verso l’economia verde e che sostenga la rivoluzione digitale in corso. Continueremo la nostra lotta per una maggiore giustizia fiscale. Chiediamo un pilastro dei diritti sociali che protegga i nostri cittadini dagli effetti negativi della globalizzazione e che consenta loro di avere una vita dignitosa. Queste sono le basi per la ricostruzione della sinistra democratica europea”.